"Uerra",
il film di Paolo Sassanelli, conquista CinemadaMare e vince l'ottava edizione
del festival
Nova Siri - Dopo 47 giorni e 2.200 chilometri percorsi
in giro per il centro-sud Italia, si è conclusa il giorno di ferragosto
l'ottava edizione di "CinemadaMare", il festival internazionale di cinema
digitale diretto dal giornalista Franco Rina. A trionfare è stato il
film di Paolo Sassanelli "Uerra",
che vince "l'Epeo 2010", il premio attribuito dalla giuria popolare, superando
il film di animazione "Il Re dell'isola" di Raimondo Della Calce e "Live Radio" di Giorgio Galieti.
Il giudizio popolare è in sintonia con il verdetto
della giuria tecnica, presieduta da Salvatore
Verde e composta da Vincenzo
D'Acunzo, Pino Suriano e Gianluca Cappucci, che ha tributato al film di
Sassanelli tre premi: miglior regia, miglior attore a Dino Abbrescia, e miglior sceneggiatura ad Antonella Gaeta e lo stesso Sassanelli.
La giuria di esperti ha premiato anche: Corrado
Carosio e Pierangelo Fornaro,
miglior colonna sonora originale per il film "Il Re dell'isola", Giorgio Galieti e Matteo Callegaro per
il miglior montaggio del film "Live Radio", e Michele D'Attanasio per la miglior fotografia de "L'ape e il
vento".
Per quanto riguarda la Weekly Competition, la
competizione che premia il miglior film settimanale realizzato in questa tappa novasirese del festival, sono stati premiati
ex aequo: "The pig, the lamp and the shower" di Alexis Bourasse e Sebastien Aubert (Francia) e "They are coming" di
Kamran Faiq (Francia) e Anna Cherkczishvici (Georgia). Realizzati
a Nova Siri altri sette film: "Colpo di fulmine" di Carlo Cinque, "Picture of you" di Mon Ross (Argentina), "Spiaggia" di Peter Vadocz (Ungheria), "Sonic dolls" di Federica De Stasio (Italia), "Key story" di Marina Moshkova (Russia), "Memorie" di Federico Mattioni (Italia) e "Come nascondere la routine" di Giulia Cosentino (Italia). (Italia),
CinemadaMare si conferma ancora una volta
appuntamento imperdibile per gli amanti del cinema, che in queste sere hanno
affollato la centrale piazza Massimo Troisi, per assistere ai film dei giovani
cineasti "che quest'anno sono cresciuti per quantità ma soprattutto per la
qualità, infatti, alla fase finale sono arrivati film davvero interessanti sia
da un punto di vista tecnico che narrativo, tra i quali molte volte era
difficile scegliere", è il commento del direttore Rina. Che rivolge un pensiero
anche "al sindaco e gli abitanti di questa città che ci seguono con calore e
affetto, e a tutti i collaboratori di CinemadaMare che hanno lavorato sodo alla
buona riuscita del festival". Il sindaco Giuseppe
Santarcangelo, che da buon amante del cinema ha presenziato ogni sera tra
il pubblico per assistere alle proiezioni, ha espresso la sua ammirazione per
quest'evento che "siamo orgogliosi di ospitare da otto anni e che ogni hanno è
sempre più vivo ed emozionante". Ospite della serata finale è stata l'autrice
del documentario "Basilicata, terra dei Lucani", la canadese Katalin Eszterhai, che oggi (17 agosto)
sarà a Matera insieme a tutti i partecipanti al festival per "una giornata nei
Sassi". Il direttore Rina, infatti, porterà la carovana di "CinemadaMare" in
piazza Vittorio Veneto, dove alle ore 20,00 ci sarà la proiezione di Uerra, film
vincitore del festival, e di "Basilicata, terra dei Lucani".
Uerra
di Paolo Sassanelli (2009, Italia,
colore, fiction, 16 min.). Con Dino Abbrescia, Totò Onnis, Angela Iurilli,
Andrea Montani, Pietro Pollonio e Donato Fanelli. Sinossi: Bari, estate ‘46. La guerra è finita ma non soffiano
venti di pace tra Paolo e Luigi. Ferito di striscio in Abissinia, Paolo,
vorrebbe la pensione dal sindacato. Luigi gli ricorda il suo passato da
fascista. La discussione si anima quando Paolo perde l'ennesima partita a
scopa. Il figlioletto Antonio assiste silenzioso all'umiliazione del padre. Con
i soldi avuti dalla madre per il pranzo compra un fucile giocattolo e col
piccolo esercito di fratellini marcia verso casa per dare il fucile al padre,
cosi che possa rivalersi.
CinemadaMare, nata nel 2003 a Nova Siri, è l'unica manifestazione nata
in Basilicata e poi esportata in tutte le regioni del centro-sud Italia. In otto
anni di lavoro è diventata la più lunga kermesse di cinema trasformandosi nel "Festival
dei record":
-
il più grande raduno di giovani cineasti provenienti
da tutto il mondo (provenienti da 46 Paesi del Mondo);
-
ospitalità gratuita per tutti questi registi, con anche
un rimborso sulle spese di viaggio aereo da qualunque parte della terra;
-
il più grande set a cielo aperto;
-
l'unica kermesse cinematografica dove i film si
girano durante lo svolgimento dell'evento;
-
il Festival più lungo del mondo (2.200 chilometri; 47
giorni; 6 regioni coinvolte);
-
quarantacinque grandi ospiti della cinematografia
nazionale e mondiale: Wim Wenders, Giuseppe Tornatore, Margarethe von Trotta, Mohsen
Makhmalbaf, Giuliano Montaldo, Amos Gitai, Krzysztof Zanussi, Mario Monicelli, Vincenzo Mollica,
Michele Placido, Ken Loach, Vincenzo Cerami, e molti altri. E cento ore di
lezioni di cinema e work shop;
-
centosettanta film in concorso;
-
l'unica manifestazione itinerante che attraversa
tutte le Regioni del centro-sud Italia (Roma/Lazio, Bari/Puglia, San Potito
Sannitico/Campania, Matera e Nova Siri/Basilicata, Corigliano Calabro/Calabria,
Acireale/Sicilia), in un "tour" che inizia il 1° luglio e finisce il 17 agosto
del 2010.
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