A dieci anni
dalla Consacrazione episcopale di Mons. Francesco Nolè - Da dieci anni
vescovo, da dieci anni nostro Pastore e Maestro
La
Diocesi di Tursi-Lagonegro si prepara a festeggiare il proprio Vescovo nel
decimo anniversario della sua consacrazione episcopale. Con una celebrazione
eucaristica tenuta dal cardinale Giovanni
Battista Re, sabato 11 dicembre alle
ore 12.00 a Pompei, i fedeli ringrazieranno mons. Francesco Nolè per il lavoro svolto e pregheranno il Signore
affinché possa proseguire, con la grazia del Signore, il suo mandato.
Era il 4
novembre del 2000 quando mons. Francesco Nolè venne nominato vescovo della
diocesi più grande della Basilicata, quella che unisce i due mari lungo un
percorso di monti e colline. Il 10 dicembre 2000 proprio nel Santuario di
Pompei riceveva la pienezza dell'ordine sacro, chiamato ad essere "successore
degli apostoli" e a servire la Chiesa di Tursi-Lagonegro.
La
semplicità e la letizia, fu questo il motto scelto dal neo vescovo mentre si
avviava a conclusione il Grande Giubileo del Duemila ed è questa la linea che
lo stesso Pastore ha portato avanti nella sua vita quotidiana. Una continua
presenza nelle comunità, l'attenzione a chiunque si avvicinasse, annullando
ogni tipo di formalismo che potesse in qualche modo impedire di toccare con
mano quanto il fedele gli volesse confidare.
L'amore
verso le sua gente, dimostrato in special modo con la visita pastorale che tra
il 2005 ed il 2008 l'ha visto soggiornare in ogni parrocchia per una settimana
durante la quale ha incontrato i fedeli, con loro ha discusso e si è
confrontato. Una vicinanza che si è rinnovata in occasione di ogni Natale e
Pasqua con un messaggio puntuale inviato ai fedeli per indicare la strada da
percorrere.
Quel percorso decennale che l'ha visto
affrontare diverse tematiche a partire dal primo indirizzo programmatico dal
titolo "Come
i discepoli di Emmaus. In ascolto, in comunione, in missione" che tra il 2002 ed il 2005 ha
affidato alla sua diocesi.
Ma solo mediante l'invito a contemplare
la santità dei figli illustri della nostra terra si può pensare al presente e
al futuro ed è così che partendo dal tema "Chiesa di Tursi-Lagonegro,
riparti da Cristo! Ascoltalo, amalo, raccontalo ai fratelli
vicini e lontani", la diocesi ha riscoperto alcuni dei suoi santi e beati. In
primis la vita del beato Domenico
Lentini nel decennale della beatificazione (2006), poi quella di Sant'Andrea Avellino nel 4° centenario
della nascita al cielo (2007) e infine il beato
Giovanni da Caramola nel 670° anniversario della morte (2009).
Ma in un mondo dove l'educazione
risulta essere cosa "del cuore" eppure così difficile e la fede spesso tende ad
essere assente, il vescovo invia una nuova linea programmatica, quella dal
titolo "Il Sacramento delle Nozze. La centralità della Famiglia nel contesto
educativo". E'
necessario riscoprire la fede vera, educare i figli al fine ultimo, alla
ricerca di Dio, all'amore di Dio che fin dal giorno delle nozze ha un progetto
per la famiglia che sta nascendo, questo il nuovo punto di partenza per la
Diocesi di Tursi-Lagonegro che il suo vescovo, Mons. Francesco Nolè ha
intenzione di attualizzare nell'anno pastorale 2010-2011.
Non in ultimo, ricordiamo
che oggi, venerdì 10 dicembre, alle ore 17.00 nella Chiesa Madre di
Sant'Arcangelo (PZ) è stata celebrata dai Vescovi della Basilicata una Santa
Messa in suffragio del Cardinale Michele
Giordano.
(Diocesi
Di Tursi-Lagonegro - Ufficio per le Comunicazioni Sociali)
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