Il consigliere provinciale
di Sinistra Democratica, Antonio Montemurro, si appella a Comune e
Regione per sostenere i discriminati dalla rete del gas metano
Matera -È
pervenuta stamani, all'ufficio stampa della Provincia di Matera, una lettera, a
firma del consigliere provinciale di Sinistra Democratica e presidente
dell'Associazione culturale "La Martella" Antonio Montemurro, rivolta al Comune
di Matera e al Presidente della Giunta regionale circa il problema dei comuni
non metanizzati.
"Nel bilancio 2009 della
Regione Basilicata - dichiara Montemurro - è inclusa l'assegnazione di un
contributo straordinario, pari alla riduzione complessiva della bolletta del
gas spettante per numero di nuclei familiari, anche ai Comuni non serviti
dalla rete del gas metano. La lodevole iniziativa del riconoscimento dei
contributi ai nuclei familiari dei Comuni non metanizzati, già discriminati
dalla carenza di un servizio, è un atto di giustizia sociale, ma che discrimina
coloro i quali non hanno la possibilità di allacciarsi alla rete.
Ciò significa - prosegue
il consigliere provinciale - che la metanizzazione della Basilicata è stata
pensata in modo che tutta la Regione sia un unico territorio di distribuzione
con l'obiettivo di permettere a ogni potenziale consumatore di usufruire del gas alle stesse condizioni
(cioè l'inesistenza di discriminazioni dei futuri utenti riguardo al prezzo del
gas e dell'allacciamento, indipendentemente da dove essi si trovino).
A tutt'oggi, purtroppo -
registra Montemurro - non sono state ancora raggiunte dalla rete di
distribuzione del gas metano (zona industriale della Martella, i borghi
Picciano ecc.) costringendo i cittadini a dotarsi dei "bomboloni" con
conseguenti disagi, costi e pericoli. Ancora non si è spenta l'eco della
tragedia che ha distrutto la famiglia Perniola a Picciano per l'esplosione di
un simile contenitore di gas.
Chiediamo, dunque, al
Comune di Matera di attivarsi per la realizzazione della rete di distribuzione
del gas metano in tutte quelle località che ancora ne sono carenti per un
principio di eguaglianza e giustizia sociale. Al Presidente della Giunta
regionale proponiamo di estendere tale beneficio anche a questi ultimi
cittadini, elargendo loro un contributo di pari entità con tempi e modalità di
rapida realizzazione.
Spiace constatare - ha
concluso il consigliere provinciale di Sinistra Democratica - che solo pochi
rappresentanti locali della politica e delle istituzioni esercitano la
meritoria pratica della politica attiva che è quella di farsi interprete dei
problemi reali delle proprie comunità e sanno accompagnare le istanze dei
territori."
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