Giuseppe Modica. Inseguire la pittura a cura di Laura Gavioli, a Potenza
Sabato 8 maggio alle ore 18,00 presso la Sala dell'Arco
del Palazzo di Città, a Potenza, sarà presentata la mostra retrospettiva del pittore Giuseppe
Modica Inseguire la pittura, a cura di Laura Gavioli. Seguirà alle ore
19,00 l'inaugurazione presso la Galleria Civica di Palazzo Loffredo.
Dopo le importanti esposizioni al
Complesso del Vittoriano di Roma (2004), alla Galleria Civica di Arezzo (2004),
al Loggiato di San Bartolomeo di Palermo (2005), alla Galleria Civica di
Marsala e al Museo Nazionale di Palazzo Venezia a Roma (2008), viene
presentata nella Galleria Civica di Palazzo Loffredo a Potenza una selezione di
35 opere fra le più significative della produzione di Giuseppe Modica dell'ultimo
decennio, lavori che inseguono con costanza e perseveranza un'idea di
assolutezza ed essenzialità della pittura.
Sin dal 1989 Vittorio Sgarbi nel
saggio "L'Ammodicazione del Sogno", dedicato all'Artista, scriveva: "È difficile sottrarsi al fascino di
Giuseppe Modica, un pittore che, da qualche anno, appare con intelligente
moderazione, così da determinare ammirazione e aspettativa...Ciò che preme a
Modica è evocare, alludere a un intero mondo con limpidi frammenti di visione,
smuovere stratificazioni di pensieri ed emozioni sepolte, o forse mai a noi
appartenute, ma che egli ci fa credere nostre...". Successivamente nel 1991
Maurizio Fagiolo dell'Arco nel saggio "Le stanze inquiete", per la mostra alla
Tour Fromage di Aosta, scrive: "Tutte le
possibilità della sorgente luminosa troviamo in un quadro di Modica. Luce
fiamminga e luce olandese, luce di Antonello e luminosità di Piero; luce
tendente allo scuro di Stomer e luce tendente al chiaro di Vermeer. La luce
della luce della luce..."
La luce, la memoria e
l'immaginazione, componenti fondamentali della poetica di Modica, identificano
il senso di questa mostra che insegue la
pittura e ne individua le varie coniugazioni ed articolazioni. I 35
dipinti, provenienti da varie collezioni private, indagano e sperimentano una
singolare avventura di luce, attraverso l'evocazione di luoghi della realtà e
della memoria e di limpidi frammenti di visione. Un tempo lento della riflessione, quello della pittura di
Modica che prende le distanze dal conformismo e dal fragore nevrotico e caotico
della quotidianità contemporanea, e che ci invita alla meditazione ed al
silenzio, componenti essenziali del vedere. Un pensiero visivo che porta ad
inseguire la pittura, a cogliere il senso profondo di un'avventura che invita a
guardare lontano.
Scrive in catalogo Laura Gavioli:
"L'atto di guardare di Modica, con gli
occhi della memoria di una lunga e importante tradizione culturale, genera una
pittura evocativa, illuminante, atemporale, perfettamente inserita nell'ambito
di una visionarietà che non necessita mai di risposte definitive".
Di Giuseppe Modica si sono
occupati, oltre a prestigiosi storici dell'arte, importanti letterati
quali Leonardo Sciascia, Antonio
Tabucchi, Giorgio Soavi e Massimo Onori.
"Prosegue con questa mostra -dice
il Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero- il percorso culturale intrapreso
dall'Amministrazione comunale, che da diversi anni ha condotto il capoluogo
lucano ad essere protagonista nell'ambito delle arti figurative. La personale
del Maestro Giuseppe Modica va ad inserirsi in un mosaico di mostre di alto
livello scientifico che hanno contribuito a rendere la Galleria Civica di
Palazzo Loffredo il fulcro culturale della città e, al contempo, un costante
punto di riferimento per l'arte nel Mezzogiorno d'Italia.
Negli ultimi anni -continua
Santarsiero- in particolare, è stata intrapresa una significativa indagine sul
realismo che ci ha condotti dalle atmosfere iberiche di Realidad, a quelle russe di Verità
e Bellezza, passando per i vari
aspetti del realismo italiano analizzati da Visionari,
Primitivi, Eccentrici e dall'Enigma del vero e che trova una sua
naturale continuità nell'esposizione dei lavori dell'artista siciliano.
Giuseppe Modica -continua il
Sindaco- con le sue opere di rara bellezza e di grande maestria tecnica ha
ormai da anni conquistato la ribalta nazionale ed internazionale, ma quello che
per noi più conta, è un artista di straordinaria sensibilità, tipica dei grandi
intellettuali del Sud che raccontano la
propria terra con leggerezza, senza mai essere banali o vittime di stereotipi.
Il poter realizzare nella nostra città -aggiunge Santarsiero- una
mostra di così alto livello rafforza il convincimento che la cultura, oggi più
che ieri, rappresenta un moltiplicatore di intelligenze e di risorse. La
crescita di una comunità passa anche, necessariamente, attraverso gli
investimenti destinati a favorire la fruizione diffusa dei beni culturali, tra
i pochi che consentano un reale miglioramento della qualità della vita.
La mostra di Giuseppe Modica
-conclude il Sindaco di Potenza- ci garantisce la possibilità di proporre alla
platea dei visitatori un evento culturale di alto profilo in linea con
l'offerta culturale delle più evolute città del nostro Paese."
Giuseppe
Modica. Inseguire la pittura - Potenza,
Galleria Civica di Palazzo Loffredo, Largo Pignatari.
Inaugurazione:
sabato 8 maggio ore 19.
Catalogo
a cura dell'Archivio Modica con testi di Laura Gavioli e Gabriele Simongini.
Periodo:
8 maggio - 20 giugno 2010 - Orari:
tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 21 (lunedì chiuso)
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