PD Basilicata: forum Riforme istituzionali e Ambiente, Conferenza permanente
delle Donne
Avviato Forum Riforme Istituzionali
Si
è riunito l'8 luglio a Potenza il Forum regionale del Pd dedicato alle Riforme
Istituzionali coordinato da Gianpaolo D'Andrea.
La
Basilicata deve saper necessariamente riorganizzare il proprio assetto
istituzionale per reggere dentro la nuova stagione che stiamo vivendo. Il Forum
ha l'obiettivo di offrire uno spazio di approfondimento e di dialogo rispetto
al tema di come il nostro assetto istituzionale possa contribuire alla tenuta
ed al rafforzamento del sistema Basilicata in una stagione di contrazione della
spesa pubblica che richiede un innalzamento dell'efficacia e dell'efficienza
degli interventi.
Il
forum, al quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del consiglio
regionale Vincenzo Folino, il presidente della prima commissione consiliare
regionale Vincenzo Santochirico, il presidente del gruppo Pd in consiglio
regionale Vincenzo Viti, ha affrontato numerosi temi a partire dalla comune
consapevolezza della necessità di una nuova stagione di riforme che abbia la
capacità di coinvolgere tutte le forze politiche, di maggioranza come di
minoranza, nel tentativo di avviare un reale percorso di ammodernamento del
sistema della governance e degli assetti istituzionali.
Rispetto
all'attuale dibattito in materia di attuazione della legge istitutiva delle
comunità locali, il forum del Pd ha ribadito la necessità di portare a
compimento il percorso di transizione ed arrivare dentro tempi certi alla
definizione del nuovo sistema di governance. Tale percorso, nel mettere a
valore le importanti intuizioni della legge istitutiva delle comunità locali,
dovrà sicuramente tenere conto dei nuovi vincoli di bilancio e della
nuova stagione di indispensabile corresponsabilità nella spesa.
Quanto
alla revisione delle Statuto Regionale ed alla materia elettorale, il forum del
Pd ha ribadito la necessità di una centralità delle opportune sedi
istituzionali ed auspicato il confronto più largo e condiviso all'interno delle
forze politiche e sociali, nella convinzione che questa consiliatura regionale
possa svolgere un ruolo determinante nel processo di riforma del nostro sistema
istituzionale.
Ai
lavori ha partecipato il segretario regionale del Pd lucano Roberto Speranza
che ha ribadito l'importanza dello strumento dei Forum come spazio in cui
favorire un approfondimento di merito rispetto a questioni decisive per
il futuro della nostra regione.
Forum Ambiente: la opportunità dei green jobs
La sfida ecologica e i nuovi green jobs possono rappresentare una nuova opportunità per la
nostra economia. Occorre provare a trasformare i modelli di produzione e di
consumo per incrementare il rinnovamento del tessuto industriale e per produrre
nuova occupazione. Ci sono le condizioni per incrociare l'Ambiente e la green
economy per produrre nuovi posti di lavoro. Questi settori in forte espansione
offrono nuove opportunità, alcuni report indicano 54 nuove professionalità
create in Italia nell'ultimo anno solo relativamente alle fonti rinnovabili
35.000 nuovi posti di lavoro e nel 2020 si prevedono altri 60.500, di cui 9.000
unità nel Sud e solo nel campo del fotovoltaico.
Di
questo ha discusso, nei giorni scorsi, il Partito Democratico della Basilicata
durante il Forum sull'Ambiente che si inserisce in quel cartello di iniziative
messo in atto dal Pd lucano per riconnettere la politica al confronto e per
costruire un nuovo modello di partito, volto alla partecipazione e alla
discussione democratica.
I
forum, ha affermato Speranza, sono strumenti che mettono in atto quella
permeabilità e proattività che consentono al Partito Democratico una costante
discussione volta a tre funzioni cardine: quella di assumere una linea politica
e programmatica; quella di costruire iniziativa politica nei territori e quella
di orientare e supportare l'azione del Governo regionale. Il segretario ha poi
espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto dai coordinatori dei forum
e, quello sull'ambiente, ha concluso, è uno dei più delicati per la funzione
strategica che oggi deve assolutamente svolgere la green economy e, in
generale, le politiche per la tutela ambientale.
I
lavori, cui hanno partecipato il Presidente della Provincia di Potenza, Piero
Lacorazza, e molti giovani professionisti impegnati nei diversi settori
dell'economia verde, sono stati coordinati da Pietro Fedeli che ha inteso
sensibilizzare i presenti circa l'importanza della economia verde soprattutto in questo particolare momento in
cui il nostro paese deve affrontare una crisi che non è soltanto quella
finanziaria. Gli investimenti in efficienza energetica e le energie
rinnovabili aiutano l'economia aumentando l'occupazione nel settore energia,
riducendo i costi energetici e facilitando l'uso eccessivo di preziose risorse
naturali. Facendo il passaggio alle energie rinnovabili siamo in grado di arrestare
la costruzione di biossido di carbonio nell'atmosfera e creare un percorso
lontano dal cambiamento climatico irreversibile. A partire da questi
riferimenti, ha poi continuato Fedeli, il discorso relativo alla sostenibilità
urbana va impostato avendo la consapevolezza che le città possono svolgere un
ruolo decisivo per il futuro della nostra regione e del nostro paese per le
conseguenze della epocale transizione dalla società moderna a quella
post-moderna, avviatasi a partire dalla metà del secolo scorso. Sul versante
dei nuovi modi di produzione, il rinnovamento urbano ha già conquistato un suo
spazio e rappresenta, oggi, una delle poche "filiere" attive e dinamiche:
centri storici, identità culturali e produzioni locali, hanno creato occasioni
per nuove attività imprenditoriali. Le città possono essere anche il luogo di
messa a punto, sperimentazione e diffusione dei nuovi paradigmi della green
economy. Le politiche urbane, ha concluso Fedeli, sono inoltre l'occasione per
sperimentare nuove forme di welfare e di offerta di servizi innovativi alle
famiglie e alle imprese all'insegna della creatività, di una integrazione
virtuosa tra servizi pubblici e privati che favorisca lo sviluppo
dell'imprenditorialità giovanile e femminile. Per affrontare la sfida del
futuro occorre proseguire su questa strada, facendo delle politiche urbane una
grande priorità.
Insediata la Conferenza Permanente delle Donne
Agli inizi di luglio, nella sede regionale del Partito Democratico della Basilicata a
Potenza, si è svolta la Prima Conferenza Regionale della Donne. L'obiettivo
della istituzione di un organismo di genere, ha detto Rossella Brenna nel
presentare l'iniziativa, è quello di uscire dalla logica delle quote rosa per
ridare forza e dignità al ruolo delle donne anche nella politica. La
coordinatrice regionale e componente della segreteria del Pd ha affermato, poi,
che la
parità tra uomini e donne nelle istituzioni e nella vita economica e sociale
della nostra regione è l'obiettivo che vogliamo raggiungere. Il primo problema
da affrontare è quello del perché non solo siamo agli ultimi posti in Italia
per numero di occupate ma il lavoro delle donne è diventato, con la crisi, ancora
più instabile e precario. Il governo nazionale nega la crisi e non propone
nulla per incentivare il lavoro femminile e per migliorare i servizi pubblici:
asili, scuole, assistenza agli anziani, ai disabili. Tutto si scarica sulle
famiglie.
La
responsabile nazionale della Conferenza delle Donne Pd, Roberta Agostini, è
intervenuta affermando che le regioni amministrate dal centro sinistra hanno
fatto molto e molto possono ancora fare i nostri amministratori e le nostre
amministratrici. In primo luogo, per l'inserimento lavorativo delle giovani
donne e per la tutela delle lavoratrici atipiche di quelle precocemente espulse
dal mercato del lavoro. Vogliamo sostenere le imprese femminili e l'accesso al
credito, attraverso banche dati dei saperi e delle competenze delle donne è
possibile aiutare le carriere femminili; vogliamo aiutare la conciliazione tra
tempi di vita e di lavoro e le aziende che adottano tempi, orari e
organizzazione del lavoro "family friendly". Ci impegniamo a incrementare la
rete degli asili nido e dei servizi per l'infanzia, secondo gli obiettivi che
la UE ci assegna, a rilanciare le politiche di prevenzione e la medicina
territoriale, a partire dai consultori; vogliamo attuare piani concreti e
stanziare risorse contro la violenza sulle donne. Dedicheremo risorse umane ed
economiche alla costruzione dei percorsi di cittadinanza e lavoro per le donne
immigrate. Per quanto concerne il tema della partecipazione delle donne alla
vita pubblica e delle istituzioni, ha concluso Agostini, il nostro impegno è
quello di aumentare il numero delle elette, di comporre giunte paritarie, di
designare sempre più donne negli enti e organismi di competenza regionale.
Il segretario regionale del Partito Democratico della
Basilicata, Roberto Speranza, nel concludere l'iniziativa ha espresso grande
soddisfazione per il lavoro svolto dalle democratiche lucane e l'iniziativa di
oggi, ha affermato, va proprio nella giusta direzione, quella cioè di
promuovere un luogo dove finalmente le donne possano dialogare e contribuire
all'azione politica del partito. La donna non deve più essere declinata alla
mera questione delle quote rosa, ma deve essere una realtà e un fondamentale su
cui costruire la nuova politica e un sistema sociale migliore. La nuova Giunta
De Filippo e la segreteria regionale del Pd lucano, ha concluso Speranza,
rappresentano oggi quel modello di politica e di governo progressisti in cui le
donne possano fino in fondo realizzare quel protagonismo e chiudere con
successo la lunga stagione di battaglie che le ha viste in prima linea nel
corso degli ultimi 30 anni per la tutela di diritti e l'affermazione delle pari
opportunità.
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