Stop
tagli INAIL, Stella ringrazia il presidente nazionale Sartori.
Il
presidente della Provincia di Matera: "Scongiurata l'ennesima crisi"
Matera, 22 ottobre 2010 - "Ringrazio il presidente
dell'Inail per la sensibilità mostrata nei confronti di questo territorio che
non subirà i drastici tagli di personale previsti dalla Legge 25/2010. Grazie
al suo intervento nessun taglio e nessun cambiamento."
Il presidente della Provincia di Matera a nome suo
personale, della giunta e del consiglio provinciale, è felice di potere
esprimere soddisfazione per la chiusura di una vicenda che faceva presagire un
ulteriore tragico epilogo.
"Le drastiche riduzioni a cui l'Inail locale avrebbe
dovuto far fronte - ha spiegato Franco Stella - si sarebbero, inevitabilmente,
ripiegate sui bilanci familiari. Stravolgimenti di budget che avrebbero
inficiato anche il prestigio della Basilicata. La perdita di nuovi
responsabili, per la sede materana, e della direzione, a livello regionale,
avrebbero penalizzato l'autonomia e la centralità di un territorio già
paralizzato da decisioni e da scelte davvero poco utili."
L'esito positivo a cui oggi il presidente Stella plaude
è un risultato prezioso: "Al quale abbiamo lavorato, sin dallo scorso 27
settembre, quando questa Provincia aveva lanciato l'allarme in ordine alla riduzione
degli uffici dirigenziali di livello non generale e del personale prevista per
la sede di Matera e per la direzione regionale."
"Sono davvero grato al presidente Sartori che,
compresa la gravità della situazione, ha impiegato notevoli sforzi - ha
evidenziato il presidente dell'Ente di via Ridola - nel tentativo di
individuare la soluzione più equa, una soluzione capace di guardare agli
interessi del territorio e non di una sola parte. Una conclusione positiva che
ripaga delle ansie e dei timori che mi avevano espresso i lavoratori della sede
Inail di Matera.
Spiace constatare, purtroppo, che tale lungimiranza,
sintetizzata in maniera autorevole in un atto presidenziale, non abbia
contrassegnato il destino di altre vicende che sono a tutti note. Sono
convinto, infatti, che anche i lavoratori della BPM avrebbero meritato un
confronto altrettanto serio e onesto."
|