"Wine Jazz e non solo", un successo per l'evento svoltosi nel vecchio
municipio
Prodotti tipici, buona musica, mostre ed il piacere di aver
ritrovato una struttura riqualificata ed accogliente di cui disporre per il futuro. Sono stati
questi gli elementi che hanno caratterizzato la serata organizzata dalla nuova
associazione Pa.Mi. (Iniziali delle due fondatrici, Paola Di Rocco e Mimma Di
Noia) in collaborazione con l'Enoteca Provinciale di Matera e il Comune di
Tursi, nel vecchio municipio di San Filippo, a pochi metri dalla casa natia di
Albino Pierro.
Nel chiostro dell'edificio, sono state posizionate le postazioni
per la degustazione, al centro i gruppi jazz provenienti dal conservatorio di
Matera, che si sono alternati nell'allietare la serata. Milena Orlandi, Emilio
Ruggero duo, Lovito Trivigno e Teta Mona Quartet, hanno intrattenuto
piacevolmente i numerosi visitatori. Che giravano tra i tavoli per gustare le
prelibatezza enogastronomiche lucane organizzate da: Ristorante Pizzeria
Lanterna Blu, Cantine Battifarano, Panificio Cafaro, Associzione Culturale
Società Operai Mutuo Soccorso, Ristorante Il Limoncello, mentre i vini erano
quelli della cantina Falciglia (di Tursi) e di Battifarano (di Nova Siri). Al
piano superiore, invece, l'allestimento una mostra di pittura degli artisti
Vincenzo D'Acunzo, Rosi Cospite, Luigi Caldararo, Antonio Farina, Michele
Grieco e Maria Teresa Prinzo, con le fotografie della materana Maria Bruna Malcangi.
Le esposizioni hanno permesso ai
visitatori di girare le stanze del grande edificio storico, per troppo tempo
abbandonato, ed ora ritornato al suo antico splendore dopo anni di restauro.
Per l'affluenza di pubblico, il presidente di Lucania Turismo Doc Franco
Garofalo, si è detto "soddisfatto di come molte famiglie, giovani e ragazzi,
hanno deciso di passare una serata all'insegna della buona musica e dell'arte,
riscoprendo la bellezza di una struttura che merita di vivere più spesso serate
cosi". Intorno alle ore 21,30 c'è stato anche il saluto del sindaco, Giuseppe
Labriola, e dell'assessore provinciale al Turismo Nicola Buonanova. La serata è
stata anche l'occasione per vedere la cooperazione di numerose associazioni
locali, rafforzando ancor di più l'idea che per ottenere dei risultati
interessanti dal punto di vista turistico e culturale, bisogna unire le idee e
le forze, lavorando congiuntamente per il bene della collettività, senza
personalismi ed esibizionismi di sorta. Solo cosi si può sperare di fare
cultura e anche grazie a questa uscire dalla crisi che attanaglia il nostro territorio
su più fronti.
Salvatore Cesareo
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