La Società Dante Alighieri di Roma promuove il poeta Pierro e il Parco Letterario di Tursi, mercoledì 25 gennaio
Serata pierriana quella di mercoledì 25 gennaio a Roma in piazza Firenze. Si comincia alle ore 17,30 con i saluti dell'ambasciatore Bruno Bottai, presidente della società Dante Alighieri che ha organizzato l'evento culturale, e di Stanislao de Marsanich, amministratore delegato di Paesaggio Culturale Italiano. A seguire gli interventi dei tursitani Franco Ottomano, presidente del Parco Letterario "Albino Pierro", e del sindaco Giuseppe Labriola, con Vito De Filippo, presidente della Regione Basilicata.
Previsti, anche, i
contributi della figlia del poeta Rita Pierro, Rocco Brancati,
giornalista Rai di Potenza, Francesco Sisinni, della società Dante
Alighieri, e Antonio Di Sanza, presidente della Commissione Lucani nel
Mondo. Nel corso del convegno saranno proiettati anche dei brevi filmati
su Albino Pierro, concessi da Rai Teche. Al termine, spazio
all'enogastronomia con la degustazione dei prodotti tipici tursitani e
lucani. Dunque una importante vetrina romana inserita nella rassegna "Il
cammino delle parole. Incontri letterari, artistici, enogastronomici
in Palazzo Firenze", in svolgimento a Roma dallo scorso novembre.
Due
i Parchi letterari lucani coinvolti per un doppio appuntamento dal
titolo "Carlo Levi e Albino Pierro: il futuro ha un cuore antico". Dopo
quello di mercoledì scorso dedicato a Carlo Levi e al Parco letterario
di Aliano, il 25 gennaio spetta al Parco letterario di Tursi e al Vate
Tursitano. Due incontri notevoli per la cultura lucana nella dimensione
nazionale della Società Dante Alighieri, che ha incentrato altre due
serate su Giosuè Carducci e Pier Paolo Pasolini. Ritornare a parlare e a
onorare di Pierro è un modo per promuovere la sua poesia e la terra
d'origine, fonte sconfinata e quasi totalizzante della sua genuina
ispirazione e della produzione poetica in dialetto, dal 1959 in poi, tra
le maggiori del secondo Novecento italiano, fino alla candidatura al
premio Nobel, che gli esperti dicono sia stato mancato davvero per
pochissimo.
Inoltre,
è già aperta la mostra fotografica con suggestive immagini, tra le
altre di Tursi e della Rabatana, comunque collegabili alle numerose
liriche del grande poeta. Ottima fin qui la partecipazione dei lucani
della Capitale, con oltre 400 presenze. Un successo costante per la
rassegna della stagione 2011-12, realizzato dalla società Dante
Alighieri, con la collaborazione di Paesaggio Culturale Italiano - I
Parchi Letterari, sulla scia dell'intuizione di Stanislao Nievo, che
immaginava "tali Parchi letterari come entità che valorizzino l'ambiente
culturale, naturale ed enogastronomico dell'ispirazione letteraria".
Verdiana C. Verde
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