Nova Siri, incontro con l'attore lucano ROCCO RICCIARDULLI
domenica 18 gennaio 2009

L'incontro a Nova Siri (Mt) con l'attore lucano di teatro Rocco Ricciardulli.

"Recitare è sempre una piacevole fatica, perché un attore è felice in scena, il resto è solo attesa"

Image Tursi - "Penso che andrà in porto il doppio progetto cinematografico, per un medio e lungometraggio da girare in Basilicata, confidando molto sulla potenza visiva delle immagini e dei gesti, più che sulle parole e i dialoghi. E per un attore teatrale, quale fondamentalmente sono, sarà pure una svolta professionale. Ispirati al cinema di Kim Ki Duk (un regista "pittore" dell'estremo oriente, ndr), entrambi i film in dialetto lucano-rotondellese, titoli provvisori ‘Le lune' (in estate)  e poi ‘Ciccio il Corvo', avranno la partecipazione della bella e brava Giada Barbieri, giovane attrice, che mi accompagna in questo tour teatrale in Basilicata". Così Rocco Ricciardulli, 47 anni, nativo di Bernalda ma originario di Rotondella. Attore professionista e autore soprattutto di teatro di prosa (con Dacia Maraini, Alessandra Cattaneo e un lungo e duraturo sodalizio artistico con il regista Giulio Baraldi), parla del suo futuro, facendo pure una sorta di primo bilancio, con una riflessione sul mestiere.

"Mi piace ritornare spesso in famiglia a Policoro. Mio padre ha 82 anni e mio fratello Vincenzo fa il geometra. Però, pur avendo buone capacità canore e sapendo disegnare-dipingere, in casa non sono l'unico talento: mia sorella  Eleonora suona il pianoforte e Pasquale, l'altro fratello, la chitarra". Le feste natalizie si sono legate all'opportunità del mestiere con "Ammerika!" da lui scritto, diretto e interpretato come parecchi altri lavori, portati in scena dalla Compagnia teatrale "Kor", che ha fondato nel 2004 con Alice Bettinelli. Il testo  gradevole ed intenso affronta l'impegnativo tema dell'emigrazione (tra integrazione e multiculturalismo, reso in 80 minuti con lucida ironia). Lo spettacolo ha fatto tappa anche a Matera, Policoro, Tursi, Lavello, Villa d'Agri, Sant'Arcangelo, Satriano di Lucania. Quasi una biografia (lui è stato emigrante negli Usa, in Danimarca e quindi a Milano) in un testo meta-teatrale (nel senso che il teatro riflette anche su se stesso nel suo farsi come forma espressiva) ispirato a "L' Orda" di Gian Antonio Stella: nella New York dei primi anni del Novecento, un gruppo di guitti spaesati vorrebbe mettere in scena il celeberrimo Amleto in formato mignon, per superare la barriera che li separa nella percezione degli altri.

"La forma teatrale propone una rivisitazione della nostra storia recente, triste e mai abbastanza indagata, quella del periodo delle emigrazioni di massa, stimolando una sorta di parallelismo  tra ciò che avvenne dalla fine dell'Ottocento in poi e quando sta accadendo oggi, con i flussi migratori dai paesi poveri e in guerra", ci sottolinea. Dunque, un teatro di scomoda ricerca mai disgiunto  dal senso del come eravamo, su un impianto strutturale e narrativo abbastanza classico, ma con la scenografia ridotta all'essenziale e con oggetti che sanno di vissuto. Sintesi teorica, ricerca linguistica e valore dei contenuti confluiti già nel suo precedente "L'America non esiste. Io lo so perché ci sono stato", coerentemente apprezzati anche all'estero e concretizzatisi  in attivi scambi culturali e costanti rapporti di collaborazione con notevoli istituzioni teatrali (di Canada, Danimarca, Bielorussia, Australia).

L'attore-autore lucano, capace di ottime performances nei toni lievi della commedia e nei drammi,  è deciso nelle sue asserzioni: "La Regione deve credere e investire oltre che in un circuito teatrale regionale, pure nel cinema, agevolando l'arrivo di produzioni importanti e di giovani, per ragioni finanziarie, turistiche e di promozione del territorio. Portare le produzioni cine-televisive in Basilicata oggi è possibile, oltre che auspicabile, le variegate conoscenze ormai ci sono e la regione è fuori dal suo atavico isolamento. Ricordo, tra i tanti, che Giancarlo Giannini ha girato anni addietro un film ancora inedito, proprio dalle nostre parti (il titolo doveva essere ‘Savin Greace' o qualcosa del genere). Lo cito perché è tra i miei attori preferiti con l'indimenticato Gian Maria Volontè e Sergio Castellitto, Elio Germano, Toni Servillo, Omero Antonutti". Oltre che protagonista di alcuni famosi spot pubblicitari (Salumi Levoni, 2006; Telethon Aism nel 1995; Piaggio, 1994; Telecom Italia, 1993), nel cinema è stato chiamato da Roger Corman, Michele Placido, Sergio Rubini, Vittorio Sindoni, Pasquale Squitieri. Tra le ultime incursioni televisive (da "Scherzi a parte" nella burla di Marco Balestri, del 1994), vanno citati  la partecipazione, l'anno scorso su Rai Due, nella serie Tv "Hospital Central" e nel 2007 tra i protagonisti nella fiction televisiva "Erba, i giorni dell'odio" di G. J. Squarcia, sul terribile fatto di cronaca dei coniugi erbesi.

Ricciardulli così si congeda: " Il successo implica sempre dei prezzi da pagare, in pubblico o nel privato, e nessuno può dirsi immune da anche semplici scorrettezze, però, se guardo retrospettivamente alla dignitosa carriera, mi rendo conto che il sogno di un giovane di provincia (che deve affrontare infiniti esami, inutile negarlo) si è realizzato proprio attraverso il teatro a Milano e con un affezionato pubblico che mi segue ormai da anni. Fuor di metafora, recitare è sempre una piacevole fatica, perché un attore è felice in scena, il resto è solo attesa".

Salvatore Verde

 

Rocco Ricciardulli: una lucida passione per il teatro

 

Splendido quarantenne, Rocco Ricciardulli (classe 1961, nato a Bernalda, in provincia di Matera) possiede un eloquio monologante, appassionato e brillante (espresso con una dizione perfetta, anche in ottimo inglese e discreto spagnolo, ma conosce pure il dialetto napoletano). Fisico atletico e da nuotatore (alto cm 175, carnagione bianca, occhi azzurri e capelli castano-brizzolati sotto i cinque centimetri), l'attore professionista ha un giovanile passato non soltanto di terapista della riabilitazione e istruttore di tennis, prima di debuttare come interprete valente e belloccio in due sceneggiati di Rai Tre: "Teatro in casa" (1984) di Colicigno e "Prima notte" di Pirandello, con la regia di Nanni Tamma nel 1990. Ricciardulli a frequentato la Scuola di cinema "Fersen" a Roma e un master di Recitazione negli Usa, alla prestigiosa Ucla di Los Angeles (nel 1990 è scritturato in "General Hospital", il serial Tv conosciuto nel mondo), seguiti dalla Scuola di Teatro "Campo Teatrale" di Milano e alcuni laboratori (con Claudio Morganti, sulla "Salome'" di O.Wilde, e Lorenzo Loris, su "Pelleas e Melisande" di M.Maeterlink).

Duttile attore professionista con esperienza ormai ventennale in molti teatri italiani ed esteri, ha lavorato in diversi spettacoli (dalla commedia al noir, dal dramma al monologo), tra i quali: "Coppia aperta quasi spalancata" di Dario Fo e Franca Rame ; "La rosa tatuata" di T. Williams ; "Sbarlusc!", premio speciale Scenario 2001;  "Mobbing" di Giulio Baraldi, che circuita da oltre due anni nei teatri italiani, "Atti sovversivi" di A. Camus. Ideatore della Compagnia Teatrale Macro Maudit,  nel 2005, sempre a Milano fonda con Alice Bettinelli la Compagnia teatrale Kor (avvalendosi della collaborazione di Cristina Castigliola e Andrea Tibaldi). Debutta nella regia con lo spettacolo "Camera in affitto" di cui è anche autore  ed attore, prosegue con "Ammerika!", teatro di denuncia sul tema dell'immigrazione, accolto con successo dal pubblico e dalla critica, e con il recente "Trilogia della Vendetta (Teatro Out Off stagione 2007-2008), lavoro tra i più rappresentativi della Compagnia Kor assieme a "Kor Vola", alla perenne ricerca della perduta italianità culturale nel mondo.  Con "Il viaggio di Antonio" è protagonista di uno spettacolo che dopo molte repliche ha chiuso la sua tournèe a Toronto in Canada. In certo modo, quello di Ricciardulli è teatro totale, come scelta estetica e di vita, quasi ad identificare l'attore e il cittadino, in un univoco impegno quotidiano di lavoro e di poesia, proteso alla crescita introspettiva, umana e sociale, per non disperdersi nelle futilità e vanaglorie della (post)modernità attoriale.

Salvatore Verde

 

TEATRO

2008 * - "Trilogia della vendetta" di Rocco Ricciardulli e Giulio Baraldi.

2008 * - "Animelle, 1 euro al chilo" regia di Rocco Ricciardulli.
2007 - "Storia dell'opera" regia di Alessandra Cattaneo.
2007 - "Il viaggio di Antonio" di G.Baraldi.

2006 - "Kor Vola" regia di A. Bettinelli.

2006 * - "Ammerika" di R.Ricciardulli.

2005 * - "Camera in affitto" regia di R. Ricciardulli.

2005 * - "Ammerika!" regia: R. Ricciardulli

2005 - "Mobbing" di G.Baraldi - monologo .

2004 - "Atti sovversivi" regia di G. Baraldi (da A. Camus).
2004 * - "Sogno o realta" di R.Ricciardulli.
2003 * - "Camera in affitto" di R.Ricciardulli.

2003 - "Il viaggio di Antonio" regia diG. Baraldi.

2003 - "Titolo: Storia di una commedia d'amore" regia di G. Baraldi

2002 - "Il viaggio di Antonio" di G.Baraldi.

2001 - "Sbarlusc" di G.Baraldi.

2001 - "Coppia aperta quasi spalancata" regia di G. Baraldi (commedia di D.Fo e F Rame).

1999 - "Stravaganze" di D.Maraini.

1998 - "La rosa tatuata" regia di C. Scalenghe (di T.Williams)

s.v.

 

CINEMA e TV

2008 - "Time is up" (Ita, corto, 10 min.) di Charlie Tango, (protagonista), con Lavinia Longhi, Rocco Ricciardulli, Antonio Sommella.
2008 -
"Hospital Central", serie Tv.

2007 -  "Erba, i giorni dell'odio" regia di G. J. Squarcia (fiction televisiva drammatica) per Canale 5 (coprotagonista).

2007 - "Gli Amici di Rick" (corto) di D. Fois.
2003 - " Solitudine" (corto) - Scuola Civica di Cinema - Milano.
2001 - "Dr. Granosalis" di F.Giovinazzo.
1995 - "Atto di dolore" di P.Squitieri, con C. Cardinale, E.Lo Verso.
1994 - "Un eroe borghese" di M.Placido, con F. Bentivoglio e M. Placido.
1994 -  "La bionda" di Sergio Rubini.

1994 - "Scherzi a parte"  (Inviato di Canale 5) regia di Marco Balestri.

1993 - "Frankeinstein unbounded" regia di R.Corman con John Hurt.
1992 - "Una fredda mattina di maggio" regia di V.Sindoni, con S. Castellitto.

1990 - "General Hospital" - serial Tv USA.

1988 - "Prima notte" (sceneggiato televisivo drammatico, da Pirandello) regia di Nanni Tamma (co-protagonista), Rai 3, con M.Tagliaferri.

1984 "Teatro in casa" regia di Colicigno (fiction televisiva commedia, co-protagonista), Rai 3.

s.v.

 

PUBBLICITÀ

(Anno, Marca-Prodotto, Ruolo)

2006 - Salumi Levoni, Co-protagonista.

1995 - Telethon AISM, Protagonista

         - Mare Pronto, Protagonista

1994 - Piaggio, Co-protagonista

1993 - Telecom Italia, Protagonista

s.v.