I fitofarmaci in agricoltura. Progetto pilota per uno screening
marted́ 01 novembre 2005
Policoro - Torna d’attualità la seria questione dei fitofarmaci in agricoltura, con una complessa, duratura ed autorevole ricerca sul campo, condotta dal Centro didattico sperimentale “E. Pantanelli” di Policoro, dell’Università degli Studi di Bari, e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Genetica vegetale-Centro tematico per la difesa della biodiversità vegetale Mediterranea. Dalla loro operativa convergenza scientifica, infatti, è stato avviato un progetto pilota per effettuare uno screening sull’utilizzo dei prodotti fitosanitari in agricoltura e sulla salute degli operatori del comparto nell’area Metapontina. In una riunione tecnica, tenutasi nei giorni scorsi presso il Centro Pantanelli è stato avviato il progetto che impegnerà in un attività di indagine e ricerca biennale i locali ricercatori e i partner scientifici: l’Istituto Superiore di Sanità, l’Agenzia Lucana per lo Sviluppo e l’Innovazione in Agricoltura, l’Alsia e l’Asl 5 di Montalbano Jonico, unitamente ai partner ‘operativi’: la Op ‘Agricola Felice’, l’Azienda ortofrutticola Corbino e la Nutroplant. «Le finalità di questa indagine ha duplice scopo - spiega il direttore di Pantanelli, prof. Vittorio Marzi, ordinario di Coltivazioni erbacee all’Università barese - quello di verificare gli accorgimenti da parte del comparto agricolo-produttivo e quello di offrire al consumatore un prodotto di elevate caratteristiche qualitative». Da sempre ‘cuore’ pulsante dell’economia agricola regionale, «con le sue dodicimila aziende agricole - commenta il coordinatore scientifico del progetto, prof. Giulio Sarli - il Metapontino è una realtà economico-produttiva sia a livello regionale che nazionale. Il progetto pilota ha lo scopo di rilevare l’utilizzo dei fitofarmaci e al contempo di divulgarne il corretto uso. La nostra task force, condurrà delle inchieste a campione sugli operatori, si recherà sui campi di raccolta delle aziende per prelevare campionature che saranno analizzate e studiate in laboratorio. Un modo per dare risposte concrete e reali alle crescenti richieste del comparto produttivo e dei consumatori sempre più attenti».