"Una voce per..." gara canora e beneficienza a Sant'Arcangelo. Salvatore Verde nella giuria
mercoledì 12 agosto 2009

"Una voce per ...", gara canora e beneficienza a Sant'Arcangelo (PZ). Salvatore Verde nella giuria

Sant'Arcangelo (Potenza) - Una serata canora riuscita, ma vincitrice assoluta è stata la beneficienza, quest'anno a favore dei bambini della Casa famiglia "Don Bosco" di Gallicchio, con una clamorosa notizia hollywoodiana a sorpresa del sindaco. Si è svolta domenica 9 agosto con successo di pubblico e  di critica, nonostante la pioggia insistente che l'ha preceduta di poco, la sesta edizione di "Una voce per... ", gara regionale per aspiranti cantanti. Vincitore assoluto Giuseppe Forestieri di Sarconi, che ha proposto in modo impeccabile un brano non certo facile, Cambiare dell'indimenticato Alex Baroni, quasi una esortazione  autobiografica perché anche la sua vita cambi in meglio (il giovane è disoccupato e vorrebbe studiare canto a Cosenza).  Sul podio, inoltre, la coppia femminile Caterina Romero & Francesca Briamonte, che ha interpretato Stiamo come stiamo di Loredana Bertè, e al terzo posto la cantautrice Grazia Scarcina con Dimmi che ci sei (brano inedito).

Simbolicamente a pari merito gli altri quattordici: Michele Del Cambio, cantautore adolescente di Potenza (che ha presentato Africa); il maturo Pino Barbalinardi di Ferrandina (ha cantato a cappella Rondini al nido); Rosa Totaro di Roccanova (brano Estate); Tiziana Ferrara di Policoro accompagnata alla pianola da Filippo Popia  di Tursi (Figlio della luna); Dominga Di Biase di Aliano (Primavera in anticipo); Adele Ceneri di Castronuovo S. Andrea (Minuetto); Serena Orofino (I migliori anni della nostra vita), Egidio Orofino (Una su un milione), Antonello Orofino (Io che amo solo te) e Antonello Valentino (Buchi neri), tutti di Senise; mentre erano di casa: Salvatore Graziano (E penso a te), Teresa De Salvo (Ma che freddo fa), Giulia Castronuovo (Sognare sognare) e Clelia Pierro (Grande, grande, grande). Lavoro comunque non facile per la valutazione complessiva della giuria presieduta con apprezzata sobrietà da Angelo Domenico Merlino e composta da Salvatore Verde, giornalista e regista, Gerardo Ferrara, musicista, Stefania Mobilio, vocalist, Salvatore Lettieri e Cosimo Ponzio, entrambi impresari dello spettacolo e lucani di Villa d'Agri. 

Una manifestazione dignitosa, per la sostanziale qualità dei partecipanti non professionisti,  e gradevolissima nel ritmo sostenuto, anche dalle battute scoppiettanti del duo cabarettistico-teatrale Gigi & Ross (artisti di Zelig, di Radio Kiss Kiss, su Sky e nello spettacolo 'Mai Dire Grande Fratello Show'), qui come presentatori ironici e improvvisatori satirici, con parodie irriverenti al limite dell'acuto sfottò scanzonato verso tutti, compresi i concorrenti e gli organizzatori (privati, ente locale, parrocchia). Neppure il bonario primo cittadino Domenico Esposito è stato risparmiato, ma con il sorriso sul palco egli ha saputo replicare a tono "trattandosi di Gigi e Andrea", prima di ringraziare tutti e di annunciare che "lo scopo benefico è di casa in questo paese, anche perché con Scanzano Jonico realizzeremo ‘La Città della Pace' voluta da Betty Williams, premio Nobel per la Pace nel 1976. La struttura sarà inaugurata a sorpresa nientemeno che da due attori-icone intramontabili del cinema mondiale: George Clooney e Al Pacino". Ricordiamo che il 28 gennaio 2008, durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico, l'Università degli studi della Basilicata ha conferito alla Williams la laurea Honoris Causa in Scienze della Formazione Primaria per il suo impegno nella realizzazione di metodologie didattiche dedicate ai bambini, per le sue attività umanitarie e per le sue iniziative atte a promuovere la pace nel mondo. Alla emozionata Melania Esposito Amarante, responsabile della Casa famiglia "Don Bosco", è stato poi devoluto l'incasso offerto dal numeroso pubblico.

Altra gradita sorpresa, applaudita a scena aperta, sono stati Rocco Merlino e Tonino Fanelli, talentuosi cantanti locali e patrocinatori della manifestazione, e soprattutto l'atteso ospite d'onore Antonino, il ventiquattrenne scoperto da Maria De Filippi e da Amici, con una voce ruvida, potente e calda come raramente capita di ascoltare dal vivo, in brani blues e soul. Proprio lui ha messo in guardia giovani e genitori da facili entusiasmi: "Ci sono due situazioni abbastanza diffuse: molti sono coloro che hanno talento e bisogna andare a scoprirli, ma moltissime anche le vittime che vengono spinti dai genitori e basta". Prima della conclusione esibizione dovuta ai vincitori dello scorso anno (Gianmarco) Natalina & (Antonio) Ricciardi, orginari di Gallicchio e Sant'Arcangelo, appunto.

L'evento canoro (non rinviabile) si è rivelato utile allo scopo, dimostrando come ci si possa divertire con intelligenza, senza grandi nomi, e a volte ne basta uno, se si fanno le cose con il cuore e la passione, "perché dove c'è la musica non può esserci nulla di cattivo". In fondo il tutto è ispirato da un doveroso omaggio alla memoria  di Filippo Merlino, maresciallo dei carabinieri santarcangiolese (morto a 40 anni, con altri 18 italiani e 9 iracheni, nell'attentato del 12 novembre 2003 a Nassirya, in Iraq). I familiari, infatti, hanno avuto il grande merito di aver saputo trasformare una tragedia privata e pubblica animando un gesto di amore, che è sempre un inno alla vita che continua, tra gioia e sofferenze, come sempre. Al prossimo anno.