Alternativa Democratica sull'intesa Pdl-Udc-Api: "Centrodestra mascherato da civica"
luned́ 22 febbraio 2010

TURSI - «Centrodestra mascherato da civica» di Pierantonio Lutrelli (Il Quotidiano della Basilicata)

Alternativa Democratica sull'intesa Pdl-Udc-Api

TURSI - "La stipula a livello comunale dell'accordo politico organico, una sorta di contratto tra Pdl-Udc-Api e altri "indipendenti" notoriamente solo del centrodestra, smuove finalmente le infide acque stagnanti dello scenario tursitano in vista delle prossime elezioni di fine marzo. Altro che civica, con tale vincolo a "tre più altri" si è definitivamente accantonato l'ormai pallido ricordo della prospettiva di un ampio "governo di salute pubblica", che anche il gruppo civico di "Alternativa democratica" avrebbe potuto sostenere in modo leale e trasparente". E' quanto sostiene in una nota il movimento civico "Alternativa democratica", il cui leader è Salvatore Verde, commentando la coalizione a sostegno del candidato sindaco, l'avvocato Nuccio Labriola (Pdl) che capeggerà una lista civica.
 
"In una difficile fase concordemente ritenuta emergenziale, critica e di preoccupante transizione socio-politica dei partiti locali - spiega il movimento - si incrina l'obiettivo fondamentale di rilanciare l'amministrazione cittadina, con una nuova stagione politica nell'esclusivo interesse del bene comune. Tale finalità appare una persa scommessa sul futuro, ipotecata da un riuscito progetto di restaurazione che non si condivide e che contrasteremo in tutti modi possibili, come sempre a viso aperto. Le contraddizioni non tarderanno a rivelarsi in tutta la loro preoccupante gravità di idealità, di tenuta e di contenuti, poiché sono prevalse logiche partitiche di basso profilo, scioccamente personalistiche ed equivocamente permeabili a sollecitazioni progettuali di dubbia linearità etica e percorribilità operativa.
 
Il gruppo civico prosegue nel tentativo di favorire la più ampia adesione al suo progetto di reale rinnovamento di persone e idee, che dovrà essere condiviso ed evidente, ricercando convergenze credibili anche verso il centrosinistra responsabile e affidabile, purtroppo oggi affetto da divisioni autolesionistiche e miopia strategica, dopo che gli stessi esponenti locali hanno negato il confronto ufficiale e sostanzialmente depotenziato perfino la visione e l'azione provinciale. Qual è il vero legame - si chiede AD - tra Giuseppe Labriola (Pdl), Vincenzo Ruggiero (Udc) e il rappresentante di Carmine Nigro (Api)? Se il centrodestra converge, perché mai il centrosinistra si mantiene diviso e separato in casa? Se con due liste in campo si può essere competitivi, perché non tentare di vincere e amministrare con rinnovate motivazioni e slancio e nuovi uomini?
 
Se due partitini del centro fanno accordi con il centro-sinistra per la Regione e diversamente nei comuni, di certo saranno premiati a livelli alti per la loro incoerenza? Non in ultimo, ci rifiutiamo di pensare che il Pd voglia giocare solo a perdere, per raccogliere i cinque posti lasciati all'opposizione consiliare, magari pensando in tal modo di regolare i conti interni e accaparrarsi il partito. Il gruppo civico di Alternativa Democratica - conclude - disponibile a significative riflessioni unitarie, lavora nell'auspicata direzione del senso di responsabilità politica".

Pierantonio Lutrelli

(Da Il Quotidiano della Basilicata)