Concerto musicale dell'Orchestra Giovanile Europea, diretta dal maestro Rocco Eletto
giovedì 01 aprile 2004

Tursi – “La serata e il luogo sono davvero memorabili, e ‘la musica ci eleva nella provincia del Divino’”. Con la citazione di Goethe, che racchiude il senso della sensibilità entusiastica manifestatasi nel numeroso pubblico, il dirigente scolastico Aldo M. Zaccone ha voluto ringraziare tutti i protagonisti del concerto musicale della Orchestra Giovanile Europea, diretta dal maestro Rocco Eletto, con la partecipazione del coro Harmonia, direttore Nicola Milano, e dei valenti solisti Maria Palmitesta, soprano, e Sabino Martemucci, tenore, tutti comunque talentosi e con un lungo curriculum. Eseguito martedì sera nella cattedrale dell’Annunziata, alla presenza di autorità religiose, civili, istituzionali e scolastiche del circondario, l’appuntamento aveva avuto un prologo al mattino con l’esibizione riservata agli studenti dell’Itcgtt “Capitolo”. Prosegue così la programmata prima tournee della neonata orchestra, che  porterà i circa centoventi componenti (una quarantina appartengono all’omonimo coro dell’associazione di Cultura musicale di Ferrandina) in altre regioni italiane e, dopo Pasqua, nei Paesi europei. E’ stato proprio l’Istituto comprensivo tursitano “Pierro”, che dallo scorso anno sperimenta studio e pratica di quattro strumenti musicali, ad organizzare il tutto, offrendo alla intera comunità municipale una opportunità culturale e di musica di altissimo livello. Gli applausi dell’attento e un po’ sorpreso pubblico, intensi, scroscianti e ripetuti, con almeno tre ovazioni prima dell’unico bis finale, hanno sottolineato per ottanta minuti le pregevoli esecuzioni del folto gruppo di musicisti, “come non si ricorda e che raramente accade dalle nostre parti”, ha commentato il sindaco Salvatore Caputo. Adeguato il programma dei brani, in un crescendo di intenso ed autentico  coinvolgimento emozionale: Mozart (Ouverture d’introduzione, Requiem, Requiem Aeternam, Dies Irae, Lacrimosa), Verdi (Ave Maria, La Vergine degli Angeli, La forza del Destino Sinfonia), Bizet (Suite n. 1 Ouverture), C. Frank (Panis Angelicus) e P. Lecot (Gloria a Te-Inno Giubileo 2000) nella trascrizione di G. De Siante. “L’Orchestra Italo-Rumena, formata da validi professionisti provenienti da due stati di antica tradizione culturale, è nata a Ferrandina, grazie alla passione degli associati e alla professionalità dei due direttori”, ha ricordato il sindaco sen. Saverio D’Amelio, ideatore e presidente dell’Oge, che ha voluto ringraziare con grande garbo “i ferrandinesi, lucani e appassionati che vorranno sostenere l’iniziativa, cominciando dalle diocesi di Matera-Irsina, Tursi-Lagonegro, Castellaneta, le scuole di Marconia, Tursi e Matera, e i comuni di Scanzano, Montescaglioso e Laterza”. Molti cittadini non sapevano dello splendido concerto, parecchi sono entrati in chiesa, che, ristrutturata, ha conservato un’acustica eccellente, attratti solo dalle note melodiose cantate e sprigionate da archi, fiati e percussioni di prim’ordine. L’accoglienza è stata davvero sbalorditiva ed ha emozionato un po’ tutti. “Tornate a trovarci, nella grazia di Dio”, ha proferito mons. Francescantonio Nolè prima di “benedirli”. Il suo invito avrà un seguito, magari a Natale?

Salvatore Verde