Intervista a Salvatore Cosma, referente sportivo della US Acli di Tursi
sabato 13 ottobre 2012

Intervista a Salvatore Cosma, referente sportivo della US Acli di Tursi

Un giovane che non si risparmia mai, per le sue costanti attività su più fronti. Salvatore Cosma, trentacinquenne tursitano verace, vice sindaco nell'attuale amministrazione comunale di centro-destra, ci accoglie nella sede dell'US Acli di Tursi per darci qualche informazione sullo stato dell'associazione.

Egli è pure dirigente della società calcistica Aurora NR Tursi e consigliere provinciale in carica (eletto nel PdL, ha da poco costituito con il consigliere Antonio Mangiamele, un gruppo autonomo denominato "Alleanza per il Territorio", non rinnegando, però, in nessun modo l'appartenenza al centrodestra, ndr),

Dott. Cosma, l'US Acli di Tursi in cosa consiste?

L'associazione nasce a Tursi nel 2005 ed è composta sia da anziani che da giovani, in un progetto che prosegue su due binari differenti. Sui giovani, mi permetto di spendere due parole per dire che vengono seguiti a livello sportivo, ma anche e soprattutto in merito alla loro crescita nel quotidiano, monitorando fisicamente, sia nell'ambito scolastico che fuori, costantemente il loro comportamento. La nostra sede è nell'oratorio San Filippo Neri, datoci in dotazione gratuita dalla Curia e colgo l'occasione per ringraziare di cuore mons. Francescantonio Nolè, don Battista Di Santo e  don Giovanni Lo Pinto per la loro vicinanza. Personalmente mi sono sempre occupato di sport e impegnato nel sociale, ecco da dove ho trovato la spinta propulsiva per prendere in mano questa associazione che non si sente il doppione di nessuno e consegue finalità diverse dalle altre Acli, che si occupano di patronato e altre pratiche sociali e di volontariato.  La nostra realtà associativa ha più uno scopo ricreativo e ludico. Attualmente contiamo 124 associati, tra anziani e ragazzi, e voglio ringraziare mio padre Antonio che è il vero cuore di questa associazione, essendo il presidente, e da cui posso solo trarre insegnamenti positivi. Io mi ritengo un umile responsabile delle attività sportive e cerco di dare il mio contributo al pieno svolgimento delle attività che tutti i soci, anziani e giovani, svolgono all'interno dell'US Acli.

Quali sono le attività in cui siete stati impegnati di recente?

I ragazzi sono impegnati nei campionati che l'Acli organizza, prendendo parte alle categorie primi calci, pulcini ed esordienti, cioè bambini che vanno da un età compresa tra il 5 e i 14 anni. Mi piace ricordare l'exploit bello che abbiamo ottenuto sul rettangolo di gioco, divenendo campioni provinciali e regionali nei campionati delle Acli di Basilicata. Poi, abbiamo preso parte al Torneo Nazionale delle Regioni svoltosi a Palermo, dove ci siamo classificati al terzo posto e di conseguenza siamo andati ad Agrigento per disputare l'ennesimo torneo nazionale, nel quale si riuniscono davvero tutte le società sportive aderenti alle Acli. Per quanto riguarda gli anziani, invece, un nostro gruppo ha partecipato al viaggio organizzato dall'amministrazione comunale, opportunità che era rivolta a tutti coloro che ne necessitano. Quest'anno sono stati a Riccione e ho avuto il piacere di accompagnarli come vice-sindaco.

Inutile, dunque, chiederle del rapporto con l'Amministrazione comunale, con le altre associazioni, invece?

Il rapporto con l'ente locale è ottimo, al di là della mia carica all'interno di esso e mi sembra che nessuno, anche delle altre associazioni, possa dire o abbia detto il contrario. Il sindaco in prima persona è molto vicino ai ragazzi affinché costituiscano davvero un futuro migliore per il nostro comune. La nostra associazione è aperta a tutti coloro che vogliano entrare a farne parte o solo per chiedere una collaborazione ai fini del bene comune. Ripeto, le finalità da noi perseguite sono ben diverse da quelle di altre associazioni che bene svolgono la loro mission.

Salvatore Cesareo