"I soldi bisogna prenderli ai poveri, non ne hanno tanti, ma sono di più" (Ettore Petrolini)
mercoledì 26 dicembre 2012

 «I soldi bisogna prenderli ai poveri, non ne hanno tanti, ma sono di più» (Ettore Petrolini)

Ricevo e inoltro dal collega Enzo Palazzo. Interessante video e interessante informazione: il salvataggio del Monte dei Paschi di Siena, la banca del Partito democratico, per intenderci, è costato un intervento del governo Monti pari a 3,5 miliardi di euro (più o meno 7 mila miliardi di vecchie lire), cifra equivalente al gettito IMU prima casa.

Dunque, sintetizzando, abbiamo pagato l'Imu per salvare una banca decotta che interessava salvare al Pd che ora è in campagna elettorale e cerca di recuperare un suo volto socialista, democratico e operaio, dopo aver votato la legge Fornero, l'Imu e la modifica all'articolo 18, che era un fiore all'occhiello della legislazione italiana in tema di tutela giuridica dei singoli lavoratori dipendenti della grande industria.

Ripeto dei singoli lavoratori (quelli soggetti ai soprusi dei capi), perché l'articolo 18 non ha mai vietato alle aziende i licenziamenti collettivi. La modifica dell'articolo 18, l'allontanamento del raggiungimento dei limiti pensionabili (tutti favori fatti alla grande industria, perché il prolungamento di 8 anni in media per il raggiungimento dei limiti pensionabili vuol anche dire lasciare nelle casse delle aziende per altri 8 anni i 34 miliardi di euro delle liquidazioni dei lavoratori dipendenti), resteranno come una macchia indelebile del Pd e della sua politica di destra oramai decennale.

E - è mia convinzione personale - non sarà la presenza di Vendola, a sinistra della coalizione di Bersani per le prossime elezioni (che ha già un accordo con Casini e l'Udc), a tutelare gli elettori che credono nella necessità di una vera politica sociale e di chiarezza economica. Anzi, Vendola rischia di essere lo specchietto per le allodole per catturare gli indecisi di sinistra verso la politica del Pd.

«I soldi bisogna prenderli ai poveri, non ne hanno tanti, ma sono di più» (Ettore Petrolini).

Ottimo editoriale di Marco Travaglio nel quale denuncia il "salvataggio" operato dal governo Monti verso il Monte dei paschi di Siena, banca molto vicina, ma molto molto vicina al Partito democratico. Un salvataggio costato 3,5 miliardi di euro (7 mila miliardi di lire) di soldi pubblici, cifra esattamente uguale al gettito dell'IMU per la prima casa degli italiani. Tassa votata anche e chiaramente dal Partito democratico (che ha anche votato la legge Fornero e la modifica dell'articolo 18), il quale cerca adesso, in campagna elettorale, di rifarsi una verginità socialista e pro-lavoratore/pensionato, promettendo modifiche alle leggi del governo Monti. È credibile?  Buona visione.

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/12/20/servizio-pubblico-travaglio-se-smettessero/214833