Il libro "Il cavaliere Templare di Tursi" di Salvatore Verde a Marconia di Pisicci, sabato 1° giugno
sabato 01 giugno 2013

Il libro "Il cavaliere Templare di Tursi" di Salvatore Verde a Marconia di Pisticci, sabato 1° giugno, alle ore 19,30,nella sede Cecam di Piazza Elettra

Il libro "Il cavaliere Templare di Tursi" (Edizioni Giuseppe Laterza, Bari, 2012) di Salvatore Verde sarà presentato a Marconia di Pisticci, sabato 1° giugno, alle ore 19,30 nella sede dell'associazione culturale Cecam, che ha organizzato l'iniziativa, in piazza Elettra.

Previsti gli interventi del poeta Giovanni Di Lena, presidente dell'associazione, Giovanni D'Onofrio, assessore alla Cultura del comune di Pisticci, e  dell'editore Giuseppe Laterza, con la relazione del prof. Angelo Salfi, docente di Storia dell'Unitep di Matera, prima delle conclusioni dell'autore, che è cultore di storia tursitana, oltre che insegnante, filmmaker e giornalista (è anche direttore responsabile del periodico on line Tursitani.it)

Il saggio di Verde, apprezzato dagli esperti e dal pubblico, pone un interrogativo storico di indubbia rilevanza, relativo alla probabile presenza dei monaci guerrieri nel territorio del Basso Sinni e, soprattutto, legato al ritrovamento a Tursi di un sarcofago con i resti quasi intatti del cavallo e del cavaliere, con spada, monete e altri reperti, vicino alla chiesa di San Michele Arcangelo, nel 1951-52. Sulla base di una felice intuizione della prof.ssa Bianca Ferrari Capone, tra i maggiori esperti di insediamenti Templari in Italia, che aveva ipotizzato proprio l'esistenza dei monaci-cavalieri a Tursi, la ricerca di Salvatore Verde è durata anni e fa anche una meticolosa ricognizione dei luoghi templari in Lucania, essendo più di una cinquantina le località censite in regione, elencando pure la cronotassi dei vescovi di Anglona al tempo delle Crociate.

Destinatario di apprezzamenti anche degli specialisti, il testo ha avuto una lusinghiera valutazione dalla prestigiosa Associazione Tradizione Templare, che ha recensito tutti i  testi dello stesso argomento editi lo scorso anno, esprimendosi con questa motivazione: "Interessante lavoro che affronta la storia del cavaliere di Tursi, rimasto ancora non identificato, senza mai deviare dal rigore scientifico o scadere in scontati localismi".

Non in ultimo, su proposta del sindaco Giuseppe Labriola, il Consiglio comunale di Tursi nella seduta del 30 aprile scorso ha deliberato all'unanimità un importante riconoscimento istituzionale, con la individuazione e istituzione nel centro storico del sito turistico-culturale  denominato "Il cavaliere templare di Tursi", conseguente proprio all'iniziativa editoriale di Verde.