Controllo e sicurezza del territorio dei carabinieri della Compagnia di Policoro (lug-ago)
marted́ 03 settembre 2013

Controllo e sicurezza del territorio dei carabinieri della Compagnia di Policoro (lug-ago)

Policoro (MT).  Aggredisce brutalmente la convivente. Carabinieri lo arrestano dopo immediate ricerche.

I Carabinieri del Comando Stazione di Policoro, supportati dai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Policoro, dopo immediate e prolungate ricerche nei territori dei comuni di Ferrandina (MT) e Policoro, hanno tratto in arresto S.p. (classe  1966), censurato, nella flagranza dei reati di lesioni personali aggravate, danneggiamento aggravato e violenza privata, tutti delitti consumati in danno della convivente, una donna residente a Policoro. La brutale aggressione è scaturita alle ore 05.30 circa del 16.08.2013 lungo la SS. 7 Matera - Ferrandina, allorquando la citata coppia si stava recando in Ferrandina dopo aver trascorso una tranquilla serata nella Città dei Sassi.

Per futili motivi connessi a fattori di gelosia, l'arrestato ha aggredito con schiaffi e pugni al viso la propria convivente mentre quest'ultima era alla guida della sua utilitaria, costringendola ad arrestare la marcia ed a sostare in una piazzola di sosta. Vani i tentativi della donna di calmare il suo aggressore che ad un certo punto, fuori controllo, l'ha colpita nuovamente alla testa, verosimilmente con una chiave, provocandole una ferita lacero contusa . Successivamente, dopo essersi allontanato e poi riavvicinato all'autovettura della donna che  ha danneggiato con calci e pietre in preda ad una violenza incontrollata, ha anche sferrato all'indirizzo della citata donna un ulteriore colpo con una pietra ad uno zigomo, provocandole un fortissimo trauma facciale.

A quel punto la donna in preda alla totale paura, ha provato a chiamare i Carabinieri sull'utenza 112, tentativo che ha reiterato diverse volte a causa del disturbo creatole dall'uomo, che le ha anche sottratto il cellulare per impedirle di allertare i soccorsi. Solo in quel frangente la vittima decideva di darsi alla fuga con la propria autovettura, lasciando l'uomo lungo la citata arteria stradale. Una volta giunta a Policoro, ferita e sconvolta  per i fatti di cui è rimasta vittima, ha nuovamente contattato dalla propria abitazione i Carabinieri  che questa volta hanno avuto la possibilità di raccogliere dettagliatamente la sua inquietante testimonianza relativa all'aggressione subita, inviando presso la sua abitazione personale del Comando Stazione Carabinieri di Policoro, anche per scongiurare eventuali ulteriori aggressioni a suo carico ed allertando le altre pattuglie dell'Arma operanti in Ferrandina e  Policoro per le ricerche di S.p. (classe  1966). 

Inoltre, personale in abiti civili si prodigava per accompagnare la donna in tutta sicurezza presso l'Ospedale Civile  di Policoro dove quei sanitari riscontrando le lesioni patite, la giudicavano guaribile in gg. 15 (quindici). Successivamente, personale del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Policoro supportato dai militari della Compagnia Carabinieri di Pisticci, rintracciava  l'uomo  presso la propria abitazione ubicata in Ferrandina, all'interno della quale veniva rinvenuto il telefono cellulare sottratto con violenza alla convivente. Vista la gravità dei fatti, S.p. (classe  1966) veniva tratto in arresto nella flagranza dei  reati di lesioni personali aggravate, danneggiamento aggravato e violenza privata ed espletate le formalità di rito, veniva tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari su disposizione del  Sostituto Procuratore della Repubblica di Matera, Dr.ssa  Annafranca VENTRICELLI. 

L'immediato e qualificato intervento dei militari operanti consentiva, quindi, la dettagliata ricostruzione dell'intera vicenda delittuosa, denunciata dalla vittima dopo le cure dei sanitari presso gli uffici del Comando Stazione di Policoro, nonché di individuare ed assicurare il responsabile nella flagranza dei sopra citati  reati. Le operazione si concludevano alle prime ore del pomeriggio del 16.08.2013 con la traduzione dell'arrestato. La vicenda  certifica nuovamente  lo straordinario impegno dell'Arma nell'intensificazione dell'attività di repressione del fenomeno delle violenza di genere in questa giurisdizione.

 

Policoro (MT). Operazione "Ferragosto Sicuro". Controlli straordinari dell'Arma in zona  Lido.

I Carabinieri della Compagnia di Policoro (MT), in occasione della festività del "Ferragosto" hanno ulteriormente  rafforzato in via preventiva il dispositivo di  controllo del territorio, resosi  particolarmente efficace nel contrasto del fenomeno delle "stragi del sabato sera". Centinaia i veicoli e gli automobilisti che nelle ultime due notti sono stati sottoposti a controlli con apparecchiature elettroniche del tipo etilometro per la  rilevazione del tasso alcolemico. I controlli straordinari effettuati da oltre 10 (dieci) pattuglie al giorno del  Nucleo Operativo e Radiomobile, nonché dei dipendenti Comandi Stazione Carabinieri, hanno visto la proiezione dei servizi esterni di prevenzione e  controllo  lungo le principali arterie stradali insistenti nella zona del  Lido di Policoro, nonché lungo la fascia costiera dei Comuni di Nova Siri e Rotondella, ove insistono strutture alberghiere e locali per l'intrattenimento giovanile.

Allo stato, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Matera 2 (due)  automobilisti poiché trovati alla guida con tasso alcolemico compreso tra 0,80 e 1,50 g/l,   mentre altri 2 (due) soggetti sono stati segnalati alla  Prefettura di Matera poiché trovati in possesso di modiche quantità di marjuana  (0,5 gr.) e hashish (0,5 gr.). Per tutti la patente di guida  è stata immediatamente ritirata e trasmessa alla Prefettura di Matera per i provvedimenti di sospensione del titolo autorizzativo.  Non sono stati registrati delitti o turbative dell'ordine pubblico, ed in particolare in tema di sicurezza stradale, con riferimento ai sinistri stradali ed alla loro pericolosità, sia nel tratto di competenza  della SS. 106 "Jonica"  insistente nei territori dei comuni di Nova Siri Scalo (MT), Policoro e Scanzano Jonico (MT), sia nei centri urbani, non si sono verificati incidenti, consentendo, così,  soprattutto ai molti vacanzieri giunti su questo tratto di fascia jonico-metapontina, di trascorrere due giornate in una cornice di assoluta sicurezza.

L'intensificazione di tale tipologia di controlli di polizia stradale continua a far registrare un significativo decremento dei sinistri stradali registrati  nella giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Policoro (diciassette sinistri rilevati dall'inizio dell'anno). A decorrere dal 1° Gennaio 2013 in tema di guida in stato d'ebbrezza alcolica, sono stati accertati dal dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile ben 25 (venticinque) violazioni di cui 14 (quattordici) penali, con altrettanti deferimenti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera e ben 22 (ventidue) patenti di guida ritirate. L'operazione, conclusasi all'alba di oggi,  rientra nella pianificazione con carattere preventivo delle attività di controllo del territorio che l'Arma sta intensificando per contrastare con maggiore efficacia ogni forma di criminalità.

Scanzano Jonico (MT); Carabinieri  scoprono piantagione di cannabis indica. Arrestato un italiano.

I Carabinieri del dipendente Comando Stazione di Montalbano Jonico, trascorsi pochi giorni dalla conclusione dell'operazione "Erbaland",  hanno tratto in arresto C.m. (classe 1965), cittadino italiano gravato da precedenti di polizia, nella flagranza dei delitti di coltivazione di piante di cannabis indica ed illecita detenzione per uso non esclusivamente personale di sostanza stupefacente verosimilmente del tipo marjuana. Il 06.08.2013, alle ore 09.00 circa, i militari operanti, a conclusione di mirati servizi  di osservazione e controllo nell'ambito delle attività di contrasto ai reati connessi alle sostanze stupefacenti e psicotrope,  hanno sorpreso l'arrestato mentre si trovava all'interno di un terreno di sua proprietà ubicata in Scanzano Jonico, lungo la via Ofanto, ove si rinvenivano n. 31 (trentuno) piante di  cannabis indica di altezza compresa tra 1,5 e 2 metri, per un peso complessivo di circa 3 (tre) kg.

Le indagini svolte nella massima riservatezza dal personale del Comando Stazione Carabinieri di Montalbano Jonico, hanno permesso di sottoporre a sequestro tutte le piante che in parte erano state già tagliate e poste ad essiccare, nonché  di rinvenire con l'ausilio di due unità cinofile del Nucleo Cinofili di Tito (PZ) all'interno del posacenere dell'autovettura in uso a C.m. (classe 1965), gr. 1,2 di  sostanza stupefacente, verosimilmente del tipo hashish.  Le operazioni di ispezione e perquisizione, estese anche al domicilio dell'arrestato sito nel Comune di Montalbano Jonico, si sono concluse alle successive ore 14.00 circa con l'arresto in flagranza di reato di C.m. (classe 1965) che espletate le formalità di rito, veniva tradotto dai militari presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari su disposizione  del Sostituto Procuratore  della Repubblica presso il tribunale di Matera Dr. Salvatore COLELLA.

Sono in corso approfondimenti investigativi finalizzati a chiarire tutti gli aspetti della vicenda. La brillante operazione, svolta con estrema professionalità e riservatezza investigativa, testimonia ancora una volta l'impegno dell'Arma nei Comuni di  Montalbano Jonico e Scanzano Jonico nella prevenzione  repressione dei reati in genere ed in particolare di quelli connessi alle sostanze stupefacenti e psicotrope.

 

Policoro (MT). Scoperta area adibita a deposito incontrollato di rifiuti. I Carabinieri denunciano un imprenditore e operano il sequestro preventivo.

I Carabinieri del Comando Stazione di Policoro, nel corso di un servizio preventivo di controllo del territorio finalizzato al contrasto dei reati in materia ambientale, nella mattinata del 12.07.2013, nella periferia della Città di Policoro, hanno individuato un'area all'interno della quale è stato realizzato un deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi. In particolare, i militari nel procedere al controllo amministrativo di una rivendita di autoveicoli usati, hanno  ispezionato un terreno agricolo ivi insistente, esteso per circa 2600 mq. di proprietà di S.t. (classe 1959), titolare della citata attività commerciale, constatando che la stessa era  stata adibita a deposito di rifiuti speciali pericolosi costituiti da circa venti veicoli in stato di abbandono, componenti meccaniche (motori di veicoli) e di carrozzeria (sportelli, paraurti, un telaio di ciclomotore), alcuni pneumatici esausti e materiale di risulta di lavorazioni edili.

Gli investigatori,  contestualmente all' ispezione, hanno proceduto al deferimento in stato di libertà di S.t. (classe 1959) all'Autorità Giudiziaria di Matera, poiché ritenuto responsabile della violazione delle norme in materia ambientale di cui al D.Lvo 152/2006 ed al sequestro preventivo dell'intera area, comprensiva dei rifiuti. Il sequestro è stato convalidato il 15.07.2013 dal Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Matera, Dr.ssa Alessandra SUSCA. Il servizio in esame rientra nella pianificazione delle attività di controllo del territorio che l'Arma ha intensificato per prevenire e reprimere con maggiore efficacia  i delitti in materia  ambientale, a tutela del territorio della Città di Policoro.

 

Montalbano Jonico (MT); Rapinano un rumeno. Arrestati due giovani italiani.

I Carabinieri del dipendente Comando Stazione di Montalbano Jonico hanno tratto in arresto D.P.s. (classe 1992), censurato, avvisato orale di P.S. ed il suo complice minore in esecuzione di due distinte ordinanze di custodia cautelare applicative rispettivamente degli arresti domiciliari per il maggiorenne e della permanenza in casa presso l'abitazione familiare per il minore. I fatti contestati ai due soggetti risalgono al 13.04.2013, allorquando in concorso, al fine di procurarsi un ingiusto profitto, mediante violenza consistita nello sferrare calci e pugni al volto e al corpo di un cittadino rumeno, sottraevano a quest'ultimo la somma di euro 600 (seicento) procurandogli lesioni personali giudicate guaribili in gg.10 dai sanitari dell'Ospedale civile di Policoro, avendo riportato trauma contusivo facciale con ecchimosi  ed escoriazioni a zigomi, mandibola e ad un gomito, con l'aggravante di aver commesso il fatto in più persone riunite e dell'aver commesso il delitto di lesioni al fine di commettere il reato di rapina.

Le indagini svolte nella massima riservatezza dal personale del Comando Stazione Carabinieri di Montalbano Jonico, hanno permesso mediante l'escussione delle persone informate dei fatti, a cominciare dalla stessa vittima, nonché mediante individuazioni fotografiche  di ricostruire l'intera vicenda, maturata a seguito della vincita alle slot machines collocate   all'interno di un bar ubicato nel centro urbano di   Montalbano Jonico da parte della vittima rumena della stessa  somma di denaro di cui  successivamente veniva rapinato dai citati soggetti che hanno assistito alla sua vincita poiché lì presenti in quel frangente. Il 08.07.2013, i citati militari dopo aver riferito all'Autorità Giudiziaria l'esito delle indagini espletate, eseguivano la prima ordinanza di custodia cautelare applicativa degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Matera, Ufficio G.I.P., nella persona della Dr.ssa Angela Rosa NETTIS su richiesta del pubblico Ministero Rosanna Maria DE FRAIA, a carico di  D.P.s. (classe 1992), operazione coperta dal massimo riserbo per non recare pregiudizio alle valutazioni dell'Autorità Giudiziaria Minorile. Il 13.07.2013, su disposizione del Tribunale per i Minorenni di Potenza, Ufficio G.I.P., nella persona della Dr.ssa  Gemma TUCCILLO e richiesta del Pubblico Ministero Dr.ssa Ida TORTORELLA, i militari della Stazione di Montalbano Jonico chiudevano il cerchio traendo in arresto il correo minore che veniva sottoposto alla misura cautelare della permanenza in casa presso l'abitazione familiare. La brillante operazione, svolta con estrema professionalità e riservatezza investigativa, testimonia ancora una volta l'impegno dell'Arma nel Comune di Montalbano Jonico nella prevenzione  repressione dei reati in genere e di quelli contro la persona ed il patrimonio in particolare.

 

Valsinni (MT). Sorpreso a rubare in un centro educativo. Carabinieri arrestano giovane disoccupato.

I Carabinieri del dipendente Comando Stazione di Colobraro (MT), dopo aver esperito accurata attività investigativa hanno tratto in arresto nella flagranza del reato tentato di furto M. c. (classe 1992), disoccupato, incensurato, residente nel Comune di Valsinni (MT)  e contestualmente lo hanno deferito in stato di libertà per il delitto di ricettazione. Nel pomeriggio del 09.07.2013, i Carabinieri operanti, nel corso di un servizio perlustrativo di controllo del territorio, su disposizione della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Policoro,  si sono portati nel Comune di Valsinni all'interno del Parco dei Crisciuni, poiché era stata segnalata la presenza di un giovane intento a frugare all'interno delle tende degli ospiti di  un campo scuola giovani gestito e organizzato da una nota Fondazione presente su tutto il territorio nazionale. 

Giunti sul posto, i militari constatavano che M. c. (classe 1992) si era introdotto in alcune tende della struttura educativa, che erano state messe a soqquadro ed all'interno di una delle quali era stato sorpreso. Il giovane veniva così escusso dagli investigatori che già da qualche settimana erano sulle sue tracce poiché presso  la medesima struttura, nelle settimane precedenti, erano stati registrati  ben 3 (tre) furti di attrezzature varie e generi alimentari, fatti regolarmente denunciati ai Carabinieri. La professionalità e l'umanità profusa dai militari consentiva una  minuziosa ricostruzione degli eventi occorsi  nel pomeriggio del 09.07.2013 e dei furti  consumati nelle settimane precedenti, poiché  M. c. (classe 1992), alla presenza di un difensore, escusso dagli  investigatori, decideva di collaborare confessando di aver tentato il furto all'interno delle tende in quel pomeriggio e di essere l'autore delle altre condotte delittuose consumate in danno della struttura alloggiativa di cui sopra e dei suoi ospiti.

In forza di tali dichiarazioni, nonché delle testimonianze assunte e degli accertamenti esperiti sul luogo del reato, M. c. (classe 1992) veniva tratto in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Matera Dr.ssa Alessandra SUSCA. Contestualmente, i militari effettuavano una perquisizione presso il domicilio dell'arrestato dove rinvenivano generi alimentari e attrezzatura varia per un valore complessivo di circa 2.000 (duemila euro), immediatamente riconsegnati agli aventi diritto. Il 10.07.2013, l'arrestato, valutate le modalità e le circostanze del fatto reato contestato, nonché la condotta tenuta nell'immediatezza dei fatti e la sua incensuratezza, veniva posto in libertà in attesa del giudizio. L'operazione veniva ultimata alle ore 04.00 del 10.07.2013.

 

Nova Siri (MT). Appicca il fuoco a dei rami nella villetta comunale. Carabinieri lo arrestano per danneggiamento e resistenza a p.u. 

I Carabinieri del Comando Stazione di Nova Siri Scalo (MT), nel corso di un servizio automontato di controllo del territorio  finalizzato alla prevenzione  e  repressione dei reati in genere ed in particolari di quelli contro il patrimonio, hanno tratto in arresto D. L.  g. (classe  1990), con precedenti di polizia, nella flagranza dei reati di resistenza a p.u. e danneggiamento. La vicenda si è consumata la notte tra  il 2 e il 3 u.s., allorquando l'arrestato dava fuoco ad alcuni rami all'interno della  piazzetta "Massimo Troisi" di Nova Siri Scalo, creando un vero e proprio falò, incurante del fatto che a pochi metri di distanza vi fosse un serbatoio condominiale di gas GPL liquido della capienza di 10 (dieci) quintali.

In conseguenza di tale situazione di grave pericolo per la sicurezza pubblica, la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Policoro disponeva l'intervento sul posto  la citata pattuglia del Comando Stazione Carabinieri  di Nova Siri Scalo, capeggiata da quel Comandante di Stazione, che in quel frangente stava effettuando nel Comune di Nova Siri mirati controlli finalizzati alla prevenzione dei reati predatori.

I militari intervenuti immediatamente sul posto, constatavano che il falò era stato spento grazie all'intervento di alcuni condomini che avevano scongiurato, così, il propagarsi delle fiamme al vicino serbatoio di GPL, ed identificavano  l'arrestato che si trovava disteso per terra nei pressi di alcuni rami ancora fumanti,  in palese stato d'ebbrezza. Successivamente, dopo l'arrivo di personale del 118 allertato dagli stessi militari operanti per soccorrere D. L. g. (classe  1990), quest'ultimo sembrava riprendersi e, dopo essersi alzato da terra, repentinamente e violentemente, alla presenza  di una folla costituita da residenti e villeggianti, spingeva il Comandante della Stazione e tentava la fuga. Immediatamente raggiunto dal sottufficiale, l'arrestato reagiva con ulteriore violenza costituita da pugni e calci, procurando al militare lesioni giudicate guaribili  in gg. 7 (sette).

Il tempestivo e qualificato intervento del personale del Comando Stazione di Nova Siri Scalo, capeggiato dal Comandante di Stazione vista la situazione di grave minaccia per l'ordine e la sicurezza pubblica in atto, consentiva di ricostruire la vicenda delittuosa e di trarre in arresto il reo, valutate anche le testimonianze acquisite  dalle persone presenti ai fatti, nella flagranza dei reati di  resistenza a p.u. e danneggiamento, delitto quest'ultimo accertato a seguito dei danni riportati alla pavimentazione della sopra citata piazzetta comunale con l'accensione del falò.  

Le operazione si concludevano alle prime ore del 03.07.2013 con la traduzione dell'arrestato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari su disposizione  del  Sostituto Procuratore della Repubblica di Matera, Dr.ssa  Annafranca VENTRICELLI. In data odierna, l'arresto è stato convalidato dal Tribunale di Matera, nella persona del Dr. Giuseppe DE BENEDICTIS,  e  successivamente, mediante applicazione della pena su richiesta delle parti,  veniva condannato a mesi 3 (tre) e giorni 10 (dieci) di reclusione, con la concessione della sospensione condizionale, subordinata alla eliminazione delle conseguenze dannose del reato di danneggiamento aggravato.L'operazione  certifica l'impegno dell'Arma nell'intensificazione dell'attività di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati nel Comune di Nova Siri.

 

Policoro (MT). Ultimato l'esperimento pratico del S. Ten. GALIZIA. Il giovane Ufficiale farà rientro a Roma.

Volge al termine il periodo quindicinale di tirocinio pratico presso la Compagnia Carabinieri di Policoro del Sottotenente Lorenzo GALIZIA, Ufficiale del 192°  Corso "Carattere" dell'Accademia Militare di Modena.Il giovane Ufficiale, attualmente frequentatore del 1° anno di Applicazione dei corsi regolari della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, ha trascorso presso il citato Comando Territoriale dell'Arma un proficuo periodo di ulteriore formazione e addestramento, misurandosi giornalmente con la realtà operativa che tra circa due anni, al termine del quinquennio formativo previsto per gli Ufficiali del Ruolo Normale, lo vedrà protagonista, quale Comandante, della vita di un Reparto dislocato sul territorio nazionale.

Nel corso delle due settimane trascorse, l'Ufficiale, dopo essere stato ricevuto dal Generale di Brigata Vincenzo PROCACCI, Comandante della Legione Carabinieri Basilicata,  ha ampliato il proprio bagaglio tecnico - professionale affiancato agli Ufficiali del Comando Compagnia di Policoro e del superiore Comando Provinciale di Matera. In particolare, ha approfondito la propria esperienza  attraverso il quotidiano rapporto con i superiori, i militari dipendenti, le Autorità e  la popolazione locale, studiando  le dinamiche socio-economiche-delinquenziali del territorio della giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Policoro, il dispositivo preventivo e repressivo posto in essere quotidianamente da quel Comando Arma, non omettendo di   apprezzare  le bellezze paesaggistiche, la cultura e le tradizioni locali.