il XIII Forum Economico sull'Africa. Un grande appuntamento da non perdere, di Raffaele Pinto |
domenica 29 settembre 2013 | |
Il XIII Forum Economico sull'Africa. Un grande appuntamento da non perdere di Raffaele Pinto Il problema di noi occidentali è che, malgrado le affermazioni di principio e le teorie solidaristiche spiattellate in ogni buona occasione, siamo irrimediabilmente ripiegati su noi stessi, concentrati sui nostri problemi veri o presunti, dimenticando troppo spesso che la globalizzazione della politica e dell'economia dovrebbe renderci più attenti (molto, molto di più di quanto siamo) nei confronti dei problemi, quelli sì veramente drammatici, che colpiscono quelle parti del mondo che, alla fine, non sono poi così lontane da noi. Da ciò deriva una smisurata attenzione per i summits di vario tipo che tra Mosca e Washington, passando per Roma, Parigi e Londra, vengono fatti su problemi culturali ed ecologici (pochissimi), problemi politici (sempre meno) ed economici (frequenti, regolari e sempre sovraesposti dal punto di vista comunicativo). Quando di parla di G8, di G15 o di appuntamenti del genere, il mondo pare rimanere col fiato sospeso in attesa che Hollande o Cameron o la onnipresente Cancelliera Merkel facciano le loro bibliche dichiarazioni conclusive. Ma siamo sicuri che oggi l'economia mondiale parli ancora italiano, francese e tedesco? Siamo davvero certi che gli unici orizzonti d'interesse degli esperti in finanza, marketing ed economie monetarie siano quelli delle Alpi Svizzere, delle rive del Mediterraneo o delle Bianche scogliere di Dover? Se, allora, come me, c'è qualcuno che crede che sia necessario credere di più, studiare ed approfondire e soprattutto seguire con vero interesse anche i piccoli e grandi movimenti economici di continenti quali l'Africa e l'Asia, allora il 7 ottobre prossimo sarà bene che, via Internet e su qualche raro giornale serio, si segua con attenzione il 13° Forum Economico sull'Africa. Ospitato a Parigi, il Forum avrà come titolo ‘Controllare l'abbondanza di risorse naturali per la trasformazione economica'. Le sessioni in cui si svolgerà il Forum saranno tre. Nella prima, il tema-chiave sarà ‘Crescita, risorse naturali e diversificazione economica in Africa'; nella seconda si avrà come main theme ‘Il futuro delle risorse energetiche in Africa'; nella terza si parlerà invece di ‘Trasformazioni strutturali per una migliore integrazione nella catena dei valori territoriali e globali'. I relatori saranno numerosi e qualificati. Saranno, infatti, presenti: Angel Gurrìa, Segretario generale dell'OECD, Carlos Lopes, Segretario della Commissione economica delle Nazioni Unite per l'Africa, Pierre Moscovici, Ministro dell'Economia e delle Finanze francese, Fatih Birol, Economista capo e Direttore dell'Ufficio per le Energie economiche globali presso l'IEA, Mario Pezzini, Direttore del Centro di Sviluppo dell'OECD, Bruno Wenn, Amministratore delegato e Presidente dell'Associazione delle Istituzioni per lo sviluppo finanziario europeo e molti altri, per un totale di ventitre oratori d'eccezione. Per i temi trattati, per gli aspetti toccati, per la qualità e la quantità dei contributi professionali, politici ed economici all'evento, questo tredicesimo Forum va seguito con attenzione: l'Africa e l'Asia, saranno per i prossimi anni, ben più del nostro vecchio caro mondo occidentale le vere fucine di idee ed i veri laboratori dell'economia e della finanza internazionali e sarà con loro, piuttosto che con le nostre paranoie, che dovremo cercare di fare i conti e possibilmente competere con successo da qui a vent'anni. |