Elizabeth Barrett Browning, poetessa inglese dell'Ottocento, elegante e raffinata |
venerd́ 07 novembre 2014 | |
Elizabeth Barrett Browning, poetessa inglese dell'Ottocento, elegante e raffinata, di profonda sensibilitàElizabeth Barrett Browning, poetessa inglese di straordinario ingegno e profonda sensibilità. Nacque nel 1806 a Durham. Visse un'infanzia privilegiata con i suoi undici fratelli. Il padre aveva fatto fortuna grazie a delle piantagioni di zucchero in Giamaica e aveva comprato una grande tenuta a Malvern Hills, dove la poetessa amava trascorrere il tempo cavalcando. La sua passione per i classici e i metafisici è bilanciata da un forte spirito religioso. Non ancora adulta, aveva già letto gli autori latini e Milton, Shakespeare, Dante. All'età di dodici anni scrisse un poema epico. Nel 1838 viene pubblicata la raccolta "The Seraphim and Other Poems". Nello stesso periodo, la Barrett ebbe gravi problemi di salute, in seguito a una caduta da cavallo che la rese invalida agli arti inferiori, incidente che la costrinse a restare in casa e a frequentare solo due o tre persone, oltre ai familiari. Era il 1845 quando giunse la prima lettera di un suo ammiratore, il poeta Robert Browning, e fu come un'esplosione di luce in un cuore pieno di ombre e solitudine. Un cuore distrutto dalla severità del padre e dalla prematura morte di un giovane fratello per annegamento. Elizabeth e Robert si innamorano fortemente e, senza il consenso del padre di lei, fuggirono a Firenze per sposarsi. Risiedevano in Piazza San Felice, in un appartamento a Palazzo Guidi che oggi è diventato il museo di Casa Guidi, dedicato alla loro memoria, ed ebbero un figlio a cui diedero il nome Pen. Al sua amato marito la poetessa scrive: "Come ti amo? Come ti amo? Lascia che ti annoveri i modi. Ti amo fino agli estremi di profondità, di altura e di estensione che l'anima mia può raggiungere, quando al di là del corporeo tocco i confini dell'Essere e della Grazia Ideale. Ti amo entro la sfera delle necessità quotidiane, alla luce del giorno e al lume di candela. Ti amo liberamente, come gli uomini che lottano per la Giustizia; Ti amo con la stessa purezza con cui essi rifuggono dalla lode; Ti amo con la passione delle trascorse sofferenze e quella che fanciulla mettevo nella fede; Ti amo con quell'amore che credevo aver smarrito coi miei santi perduti, ti amo col respiro, i sorrisi, le lacrime dell'intera mia vita! E,se Dio vuole, ancor meglio t'amerò dopo la morte". Grande fautrice del Risorgimento italiano, durante il suo soggiorno in Italia diventò grande estimatrice della persona di Cavour. Poetessa elegante e raffinata, i suoi versi d'amore sono intensi e rivoluzionari, riesce a trasmettere sogni e desideri che pulsano nei cuori delle donne. Con l'aggravarsi delle sue condizioni di salute, Elizabeth Barrett Browning muore a Firenze il 29 giugno 1861, è sepolta presso il Cimitero degli Inglesi di Firenze. ANTONELLA GALLICCHIO
E se mi devi amare per null'altro sia che per amore. Non dire "L'amo per il suo sorriso, il suo sguardo, il modo gentile di parlare, per le sue idee che si accordano alle mie e che un giorno mi resero sereno". Queste cose possono Amato, in sé mutare o mutare per te. Così fatto un amore può disfarsi. E ancora non amarmi per la pietà che le mie guance asciuga. Può scordare il pianto chi ebbe a lungo il tuo conforto, e perdere così il tuo amore. Ma amami solo per amore dell'amore, che cresca in te, in un'eternità d'amore! E.B.BROWNING |