Scorci di Palestina in Rabatana col presepe vivente, il 26-27-28 dicembre.
marted́ 23 dicembre 2014

Scorci di Palestina in Rabatana col presepe vivente, il 26-27-28 dicembre. A Tursi oltre cento figuranti per la rappresentazione della Natività

Nella suggestiva Rabatana di Tursi, il 26-27-28 dicembre si svolge la XIV edizione del "Presepe Vivente Tursitano". L'antico borgo è raggiungibile gratuitamente, dalla piazzetta Fratelli Conte di viale Sant'Anna, tramite il servizio navetta offerto ai visitatori dal Comune di Tursi.

Che ha collaborato all'iniziativa della Pro Loco, assieme alla Parrocchia Cattedrale "Maria SS. Annunziata", con il contributo della Regione Basilicata. Caratterizzata dall'antica presenza arabo-saracena, la Rabatana domina l'intero centro abitato sottostante e offre panorami e  spazi originari di rara attrazione.

Dalle ore 16,30, l'animazione della più bella festa della cristianità si avvale del coinvolgimento di oltre cento volontari e figuranti, sempre più curati nei ricercati costumi, nei dettagli scenografici e nell'arricchimento dei personaggi.

Tutto è coerente e funzionale per una rivisitazione delle lontane scene di umile quotidianità negli antichi villaggi, compresi i suoni, le luci e le voci, per agevolare anche una riflessione sul presente e attimi di raccoglimento interiore.

La rappresentazione corale a Tursi della Natività, già segnalata da importanti riviste nazionali e apprezzata pure fuori dei confini regionali, è stata evocata in "Nathée  a Tursi" dal grande poeta tursitano Albino Pierro (1916-1995), con questi versi: "E tècchete ca sònete/ 'a chiesia d'à Ravatène/ cc''a missangranne e cùrrene/ cuntente i cristiane".

Ma l'appuntamento non trascura l'aspetto turistico e promozionale del territorio, solleticando il palato nelle stradine, con tipici prodotti eno-gastronomici natalizi.

Salvatore Verde

La Gazzetta del Mezzogiorno