Tursi - Serata musicale d'onore, quella di venerdì
16, tutta dedicata al M° Carmelo Antonio Bruno. Con un concerto e la consegna
della targa al "Merito", da parte del sindaco Salvatore Caputo e dell'assessore
alla Cultura Francesco Ottomano, si rende così omaggio ad uno dei suoi più
illustri concittadini, sicuramente il maggior musicista nato nella città della
Rabatana e di Pierro. Solo una strana sorte aveva inspiegabilmente impedito che
questo musicista dotato, autore di numerose e ingegnose partiture regolarmente
distribuite, oltre che titolare della cattedra di Armonia complementare al
conservatorio "E.R. Duni" di Matera, noto in Italia e all'estero, avesse il suo
giusto riconoscimento e la massima considerazione nel paese dov'è nato nel 1938,
anche se con la famiglia vive e opera da molti anni nel capoluogo materano.
Prima di diplomarsi in Composizione, è stato allievo dei maestri Milella,
Renzi, Rota, Gervasio, e di Ferrara, per la direzione d'orchestra, avendo, poi,
conseguito altri diplomi (Musica corale e Direzione di coro, Strumentazione per
Banda). E' stato, inoltre, Direttore incaricato del conservatorio di Cosenza,
componente e presidente di commissioni giudicatrici in Concorsi nazionali
pianistici; nel 1992, ha vinto il premio "L. Colicigno"
dell'associazione musicale "F. Stabile" di Potenza, mentre fa parte del
Comitato d'onore del concorso polifonico internazionale "G. d'Arezzo". Per la
critica attenta, che lo riconosce tra i più significativi autori contemporanei,
"Bruno è autore autonomo da qualsiasi costrizione e dipendenza da modelli
temporali prevedibili. Evidenzia nelle sue moderne partiture la fusione
intelligente di un neoclassicismo formale con tinte di impressionismo tonale e
di espressionismo politonale, attraverso una spontanea e schietta melodiosità e
con una ritmicità incisiva".
L'appuntamento per tutta la cittadinanza è alle ore
20,30, nella palestra della scuola primaria in via Roma, quando saranno
eseguite alcune composizioni dello stesso maestro, nell'ordine: "Tre canzoni
notturne", op. 5. (scritta nel 1962), su testi di S.W. Goethe, Richiesta,
Mignon, Canto di Notte del viandante", per soprano, clarinetto, violoncello e
pianoforte; "Tre movimenti", op. 29 (1991); Scherzo, Ostinato, Finale, per
pianoforte a quattro mani; "La parabola dell'uomo chiamato il Messia", op. 41
(1995); I - In principio era il Verbo..., II - La calunnia mistifica la verità,
III -Funebre Carmen; concerto mistico per clarinetto, violino, violoncello e
pianoforte. A rendergli omaggio, sono stati chiamati gli interpreti: Marilena
Notaristefano (soprano), Vincenzo Di Pede (clarinetto), Francesco Sacco
(violino), Antonio Di Marzio (Violoncello), Vincenzo De Filpo (pianoforte), con
l'allieva Angela Zaccara. Una circostanza che ha il gradevole sapore di una
riconciliazione.
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