Con un'ordinanza il sindaco Guida manda in vacanza la politica
venerd́ 25 luglio 2008

Tursi - Con un'ordinanza del 21 luglio, affissa ieri (mercoledì), il sindaco del Pd Antonio Guida ha congelato tutta l'attività politica nel periodo estivo, almeno quella che potrebbe svolgersi nella centrale piazza Maria Ss. di Anglona e dintorni, fino al 15 settembre prossimo. "Non si potranno tenere o svolgere comizi, o altre manifestazioni politiche, o che comunque possano turbare il clima vacanziero e turistico nel periodo riferito", ha scritto il primo cittadino, " considerato che è in corso di attuazione il programma estivo della ‘Estate Tursitana 2008' e ritenuto di salvaguardare e sostenere il turismo e la quiete delle famiglie che la sera animano le vie e le piazze del comune, essendo necessario provvedere in merito, per evitare che altre manifestazioni (di tipo politico, con comizi, raccolte firme, assembramenti diversi ecc.) possano turbare il clima di distensione e riposo, che tutti i cittadini richiedono".

Il mondo politico locate si è subito infiammato. Il presidente di Alleanza Nazionale, l'avvocato Giuseppe Labriola, si dice esterrefatto: "A parte un colpo di calura estiva, siamo di fronte ad una folgorazione staliniana, finalizzata all'autotutela del sindaco, per mascherare la grave crisi politico-amministrativa e di tenuta della maggioranza di centro-sinistra". Veemente la reazione dei consiglieri d'opposizione di centrodestra, per loro commenta Francesco Ottomano: "Il sindaco non ci imbavaglierà, anche a costo di gesti eclatanti che non escludiamo più. La cosa è di una gravità inaudita e senza precedenti in assoluto". "Si va dal paradosso alla paranoia politica e amministrativa, di chi avverte ormai l'isolamento e si ritiene al centro di una sindrome da accerchiamento ", gli fa eco Salvatore Mario Ragazzo, pure del Pd, uno dei nove consiglieri dimissionari, la cui vicenda è dinnanzi al Tar di Basilicata.

Leandro Verde