Nova Siri - In compagnia di Silvano Agosti e dell'olandese Frans Weisz, grandi autori e registi, anche loro ospiti della terza edizione di "CinemadaMare", abbiamo incontrato la pittrice Alessandra Curti, nativa di Rossano Calabro ma residente a Trebisacce, sempre in provincia di Cosenza. Luoghi non distanti da Nova Siri, dove si svolge la fase finale della rassegna e dove si possono incrociare personaggi diversi e talentosi di varia umanità, attratti da una carovana-vetrina di prim'ordine, capace di oscurare del tutto ormai il pretesto del concorso dei giovani filmaker.
Laureata in Lettere moderne a Messina, la Curti ha frequentato per un triennio il corso di Grafica pubblicitaria a Napoli ed ha poi lavorato con personalità notevoli dello spettacolo (Beppe Barra, Enzo Gragnaniello, Gabriele Laporta e la rivista "Anima mundi", oltre allo stesso Agosti), partecipando pure a numerose mostre collettive in Italia e all'Estero. L'artista calabrese, che ha 41 anni, rievoca molto la spontaneità spiritata, lieve, tenera e sofferta di Giulietta Masina nella "strada" felliniana, in questo dinamismo inesausto aiutato dalla sempre presente polaroid, per le istantanee degli attimi irripetibili. Ricchezza interiore e approccio vitale che ben si riflettono nella produzione di sfavillanti, meticolosi e ancestrali disegni arricciati e cromaticamente suggestivi, con la forma onirica punteggiata, che rievoca la produzione delle civiltà sudamericane scomparse, unitamente alla sublime arte infantile.
Salvatore Verde
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