La Comunità Montana Basso Sinni soggetto capofila per gli investimenti Piot-Area Metapontino-Basso Sinni
Sarà la
Comunità Montana Basso Sinni l'amministrazione capofila per il coordinamento
degli investimenti infrastrutturali del Pacchetto integrato di offerta
turistica (Piot) dell'area
Metapontino-Basso Sinni, con la funzione di rappresentanza della parte
pubblica e di raccordo con la parte privata. L'importante accordo
istituzionale, dopo ampio dibattito, è stato siglato la scorsa settimana
all'unanimità dai sindaci
Andrea Bernardo di Colobraro, Vincenzo Francomano di
Rotondella, Franco Cirigliano di S. Giorgio Lucano, Gennaro Olivieri di
Valsinni, Leonardoo Giordano di Montalbano Jonico, Michele Leone di Pisticci, Giuseppe
Lacicerchia di Craco e dalla commissaria straordinaria di Bernalda Maria Rita
Iaculli, con il vice sindaco di Scanzano Jonico Antonio Ceruzzo, l'assessore
Giuseppe Mitidieri di Nova Siri, il consigliere comunale Otello Marsano di
Policoro, l'ing. Pasquale Morisco per il (commissariato) comune di Tursi, oltre
a Salvatore Bianco, per la Soprintendenza per i Beni archeologici per la
Basilicata, e al presidente del Gal-Cosvel srl di Rotondella Vincenzo
Santagata.
Il relativo Protocollo d'intesa conferisce alla Comunità montana la
funzione di sovrintendere all'intero processo di attivazione, implementazione e
sorveglianza delle azioni e degli interventi relativi alla candidatura ed attuazione del Piot-Metapontino-Basso
Sinni, a seguito alla Conferenza programmatica
tenutasi a Policoro il 13 novembre, includendo anche le attività di verifica e
monitoraggio fisico, finanziario e procedurale ed altri compiti e funzioni
assegnati, relativi alla candidatura ed
attuazione.
"Si passa adesso
alla fase operativa - ha precisato il Commissario straordinario dell'ente
comunitario Vincenzo Ruggiero - I Piot si presentano come la prosecuzione dei
Pit, del quale la stessa Comunità montana è stato il soggetto capofila nella
gestione associata e riconosciuto come ente super parte, essendo una struttura
di servizio e non di gestione, interessato solo a promuovere lo sviluppo dell'intero
territorio di competenza, che deve trovare anche una forte volontà di
partecipazione dei privati".
Salvatore Verde
dal quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno
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