Eccellenza. Un bilancio negativo per il Tursi Rotondella. E' un periodo molto negativo
Sesta di Eccellenza, quattro
sconfitte e due pareggi e un solitario penultimo posto in classifica, sono il
bilancio non positivo del Tursi Rotondella se rapportato al suo obbiettivo stagionale
dichiarato, quello della salvezza in tranquillità.
La inappellabile vittoria del Real Metapontino di domenica, per 5 a 0, ma soprattutto per come
è maturata la goleada, su una squadra apparsa sfiduciata e stanca, ha lasciato
strascichi nell'autostima, oltre che dubbi sul reale valore della variegata rosa
dei tursitani. Di sicuro, l'avvio del campionato è stato difficile, in generale
per le avversarie in calendario e per la sfortuna di non aver tenuto il
risultato favorevole fino all'ultimo minuto, almeno in due partite.
Domenica si sono aggiunti la scalogna di alcune assenze
importanti, come Cataldo e l'infortunato Cappiello, e il problema di aver
dovuto sostituire per acciacchi e già nel primo tempo Belviso e Mileto, due
pedine fondamentali nello schema di mister Aldo Pitrelli. Ma le conseguenze si
avranno anche con le squalifiche di Digno e Marra.
Da vero campione, non si sottrae
il maturo attaccante Giuseppe Paparella, anche a nome del gruppo dei pugliesi:
"È davvero difficile commentare una partita del genere e un
periodo simile. Siamo in grossa difficoltà su tutto, non riusciamo soprattutto
in casa a esprimere ciò che vogliamo e sappiamo fare. Inoltre, ogni domenica
siamo in emergenza, tra infortuni, squalifiche e assenze giustificate. Quasi
niente gira nel verso giusto.
Si aggiunga l'arbitraggio, sotto gli occhi di
tutti, totalmente inadeguato e fantasioso, avendo fatto tutto il contrario di
ciò che deve fare un arbitro in campo. Il Real Metapontino avrebbe stravinto
comunque, essendo più forte di noi. Perciò, ci assumiamo le responsabilità e
siamo pronti a farci da parte se la società ce lo chiede".
Salvatore
Verde
La Gazzetta
del Mezzogiorno, martedì 13 ottobre 2014
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